I millepiedi sono insetti molto diffusi, però, in alcuni casi, possono costituire un pericolo anche per l’uomo.
Gli insetti sono in grado di incutere un certo timore nell’uomo. Nonostante le dimensioni ridotte, infatti, alcuni di loro possono generare spiacevoli inconvenienti. I millepiedi, che si trovano spesso nei giardini di casa, solitamente, non sono pericolosi. Si limitano ad arrampicarsi sui tronchi degli alberi, senza pungere o volare.
Nonostante questo, però, la loro presenza non deve essere sottovalutata perché esistono molte specie diverse e non tutte sono innocue. Come sempre, è bene informarsi dato che basta una distrazione per ritrovarsi con fastidiose irritazioni cutanee. Inoltre, se nel proprio nucleo famigliare vivono anche bambini e animali domestici, è necessario fare ancora più attenzione.
Quando avere paura dei millepiedi: sfoghi cutanei e irritazioni
I millepiedi possono raggiungere grandi dimensioni. Sono composti da tanti segmenti diversi, ognuno dotato di due arti. Non hanno alcun interesse nell’attaccare l’uomo perché, la maggior parte di loro si nutre di elementi di natura vegetale. Mangiano foglie, funghi e piante. Possono diventare parassiti aggressivi per il proprio orto, ma non hanno il pungiglione come le vespe e i calabroni. Ovviamente, si tratta di un discorso generale che non vale per tutte le specie. Questo, però, non vuol dire che si possono prendere in mano con estrema tranquillità.
Come tutti gli animali, infatti, anche loro hanno delle armi per difendersi. In particolare, attraverso la cute, possono secernere una sostanza irritante che, a contatto con la pelle, è in grado di generare fastidi più o meno marcati. Hanno anche la tendenza ad arrotolarsi su se stessi, per evitare di essere aggrediti e per proteggere le parti del corpo più delicate.
Esiste una specie più problematica per l’essere umano a causa del livello di tossicità del veleno. Si tratta della Scolopendra cingulata che, solitamente, ama vivere in luoghi freschi e bui. Può raggiungere i 15 centimetri di lunghezza e il suo pasto preferito è costituito da piccole larve. Usa le tossine per catturare le sue prede e per difendersi. Non ha alcun interesse per l’essere umano, però, se si sente attaccata, tende a reagire. Il contatto con la sostanza in questione può scatenare sfoghi cutanei notevoli, caratterizzati da dolore, prurito e irritazione. Nei soggetti allergici, questa reazione diventa più forte, rischiando di dare vita a conseguenze da non sottovalutare. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere all’aiuto del medico.
Gli esperti consigliano di stare alla larga dai millepiedi e di igienizzare la casa con prodotti a base di candeggina e ammoniaca in modo da evitare la loro presenza. Con qualche piccolo accorgimento, il pericolo sarà del tutto scongiurato.