I cani hanno le ali perché meglio di chiunque altro possono proteggere le persone amate ma anche per la storia che da sempre li accompagna.
La storia di Grigio non solo è diventata molto famosa, ma sta conquistando tutti perché questo animale è stato il protettore di San Giovanni Bosco. Gli animali domestici sono fonte di grande gioia e hanno anche un potere importante sulle vite delle persone.
Vengono da sempre considerati i migliori amici dell’uomo, in caso di aggressione sono pronti a difendere la persona, la famiglia ma anche la casa e sembrano in grado di creare un legame sentimentale speciale.
Don Bosco e Grigio: la storia dei cani con le ali
La storia di Grigio è incredibile, racconta infatti l’amore profondo del cane per San Giovanni Bosco per ben trent’anni. Arrivò una sera del 1852 e da subito si rese differente per la sua grande intelligenza e per le sue capacità particolari.
Una sera, mentre il Santo rientrava nella sua casa, vide da lontano una persona dietro un albero, questi gli sparò contro ma l’attacco non andò a buon fine. Così l’uomo si avventò su Don Bosco per finirlo ma fu allora che l’animale furioso si lanciò contro l’aggressore.
Don Bosco aveva molti nemici e diverse persone attentarono alla sua vita nel corso del tempo, il cane però fu sempre lì pronto a salvargli la vita in ogni occasione. Anche quando una banda di malviventi lo colpì all’improvviso, scelse di impedire l’attacco e difenderlo.
L’ultima volta che Don Bosco vide il cane fu nel 1882, si era smarrito ma fu il cane a guidarlo verso la strada giusta. In molti nel tempo hanno pensato che si trattasse del suo angelo custode, il cane appariva ogni volta che era in difficoltà, poi sembrava andare via e tornava nuovamente.
Secondo un approccio più spirituale al mondo animale, questi hanno un vero e proprio compito nella vita di protezione e amore incondizionato. I cani riescono ad avere grande empatia nei confronti di chi salva loro la vita, ad essere energetici e quindi come Grigio sono un po’ il simbolo della protezione umana. I cani in qualunque contesto e anche a livello domestico sembrano capire quando il padrone sta male, quando ha bisogno di aiuto, talvolta si sacrificano a difesa del proprio umano.
Sono utilizzati in campo medico per aiutare le persone nella ripresa, per poter dare amore incondizionato e affetto in ogni occasione. Non sorprende quindi che siano definiti come “angeli custodi” per l’uomo.
