La salmonella per l’uomo è tipicamente associata all’ingestione di cibo contaminato, ma può essere veicolata anche dagli animali.
Non solo uova, carne e pollame a rischio salmonella ma anche altre situazioni che apparentemente sono del tutto innocue.
La salmonella si può presentare con crampi e dolori, diarrea e vomito ma può avere ripercussioni ben più severe e pericolose, quindi bisogna fare molta attenzione.
Salmonella: gli animali che sono contagiosi per l’uomo
Questa malattia arriva da un agente batterico molto diffuso che si trova nell’intestino di uccelli e mammiferi che sono perfettamente sani. Quindi la contaminazione avviene mangiano la loro carne.
I ricci sono portatori di salmonella e nell’ultimo periodo c’è stata un’esplosione vera e propria con diffusione della malattia a causa di padroni che hanno baciato i loro animali. Il contatto diretto con il riccio aumenta infatti le possibilità di contrarre la malattia, questi potrebbero aver sviluppato la patologia attraverso il cibo o a causa di batteri proliferati nell’intestino che sopravvivono all’interno del corpo senza problemi o compromissioni per lo stato di salute dell’animale.
I ricci domestici non mostrano i segni della malattia e quindi i padroni ignorano che abbiano la salmonella, tuttavia questa facilmente si trova nell’ambiente circostante, nel loro cibo, nello spazio in cui vivono e si può anche rapidamente trasferire alle persone che vi entrano in contatto. Il ceppo della salmonella è associato anche a roditori, rane, gechi, porcellini d’india e tartarughe. Si tratta sicuramente di una casistica limitata ma comunque parliamo di animali selvatici che anche se vengono tenuti in cassa non sono domestici. Lo stesso vale anche per quelli che talvolta si trovano in giardino, non vanno toccati.
Gli animali possono portare numerose malattie anche se apparentemente non manifestano alcun sintomo perché talvolta fanno solo da conduttori ma non se ne ammalano. Per questo motivo il contatto diretto con l’animale andrebbe sempre evitato, per igiene ma anche per i pericoli conseguenti. Fondamentale fare sempre attenzione, lavare accuratamente le mani anche successivamente al contatto con l’animale o con i prodotti che utilizza abitualmente come gabbia, ciotole e giochi.
La salmonella è un rischio per la salute, non è da sottovalutare e si può trasmettere sia agli adulti che ai bambini, tipicamente molto vicini agli animali. Quindi è fondamentale evitare di avere in casa razze selvatiche e non domestiche e comunque evitare ogni pratica di contatto diretto che può risultare un pericolo.
