Ci sono razze che amano dormire ed altre che invece non dormono quasi mai o comunque necessitano di un riposo molto limitato.
A quanto pare questa caratteristica e necessità biologica è determinata da una serie di fattori come la temperatura dell’ecosistema, la necessità di restare attivi per i predatori e anche l’impossibilità di sistemarsi comodamente per poter dormire.
Animali domestici e selvatici anche della stessa razza non hanno gli stessi ritmi e orari, in media quelli che vivono in casa dormono di più, anche perché possono vivere tranquilli, non ci sono imprevisti o attacchi esterni e quindi sono più calmi e rilassati.
Tra gli animali che dormono veramente tanto c’è ad esempio il bradipo, in questo caso però è la circostanza data dalla sua dieta e dal suo metabolismo, non si tratta di una scelta. Analizzando gli animali, dai mammiferi agli insetti è stato possibile appurare che tutti hanno una forma di riposo anche se diversa da quella che intendiamo noi. Anche esseri primitivi hanno la modalità del sonno.
Tra gli animali che dormono poco c’è sicuramente la giraffa che infatti dedica al riposo due ore al giorno, dormendo in piedi e per soli 10 minuti a sessione. Altro animale a dormire poco è il cavallo che dorme in piedi per una media di tre ore al giorno ma raggiunge solo il sonno REM. Se si trova in un luogo sicuro e tranquillo il cavallo dorme anche sdraiato.
Le pecore domestiche dormono poche ore, una media di 4 ore al giorno e si svegliano facilmente quindi deve esserci una condizione molto particolare per favorire il riposo. L’asino dorme circa tre ore al giorno e lo fa stando in piedi. Lo squalo invece riesce a dormire mentre si muove, questa è una delle caratteristiche più incredibili di questo animale. Il suo corpo non ha la vescica, se quindi arrestasse il movimento, affonderebbe, inoltre non ha strutture tali per proteggere le branchie e senza movimento non riuscirebbe a respirare. Per dormire meglio quindi si avviano verso le correnti marine, affinché il flusso del mare faccia il lavoro mentre riposano.
Il delfino dorme a intervalli di 30 minuti vicino alla superficie per respirare, quando riposano il loro cervello invece resta attivo in questo modo sono sempre vigili e rispettano i 30 minuti di autonomia che hanno nell’acqua. La balena può dormire fino a un’ora sott’acqua ma in tutto riesce a riposare due ore al giorno. La fregata maggiore è un uccello singolare perché dorme con un occhio aperto. È addirittura in grado di volare mentre dorme, in questo modo una parte del cervello resta attiva e una parte riposa. L’elefante invece è tra gli animali che dormono meno, resta sveglio anche per 48 ore di fila.
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