Quando si parte per le vacanze può essere un problema trovare una soluzione adeguata per il canarino, quindi si può anche viaggiare con lui.
Per cani e gatti esistono strutture apposite ma per gli altri animali la situazione si complica e quindi bisogna chiedere solitamente aiuto a qualcuno che possa badarvi in quel periodo.
Il canarino può essere spostato a patto di farlo in modo corretto e di portarlo in vacanza senza stress e rischi per la salute.
Canarino e vacanze: come organizzarsi
I canarini possono anche viaggiare con voi, la cosa importante è valutare l’uso di una gabbia apposita chiamata proprio “da viaggio”. Questa si trova nei negozi ma anche online. La cosa importante è spostare il canarino qualche giorno prima e non subito al momento della partenza, affinché possa avere il tempo di ambientarsi al nuovo spazio. Per la partenza poi viene posta in uno scatolone adeguato, ovviamente questo deve essere forato altrimenti l’animale non respira, l’ideale è lasciare la parte di sopra aperta così da non far battere il sole ma far passare molta aria.
I canarini sono vispi e curiosi, per capire se un animale sta bene bisogna vedere se mangia. Se l’uccello continua a mangiare durante il viaggio vuol dire che è tranquillo. La soluzione più sicura è sistemare il canarino nella parte posteriore dell’auto magari al centro tra due persone che possano anche dare conforto all’uccello, senza getti d’aria direttamente sulla gabbia ma comunque in un luogo fresco.
Una volta arrivati a destinazione eliminate subito il cartone esterno e date modo all’uccello di scrutare la vista, di capire cosa c’è e cosa accade. Il volatile deve fare un viaggio senza stress, è già difficile per loro affrontare la cosa quindi è importante fare tutto il possibile per rendergli il viaggio gradevole.
È essenziale evitare traumi quindi non acquistate una gabbia piccolissima pensando che poi è più facile da trasportare, non va bene. Inoltre arrivati a destinazione l’animale non può vivere all’interno di una gabbia minuscola per diversi giorni. Ovviamente occorre un prodotto differente ma che garantisca comunque comodità all’uccello.
Attenzione soprattutto se si viaggia in un paese straniero, non semplice è possibile far entrare animali o comunque occorrono documenti specifici, meglio informarsi prima. Se si tratta di pochi giorni la soluzione migliore per l’uccellino è sicuramente restare a casa con qualcuno che possa dargli cibo e acqua. In questo modo eviterà lo stress dello spostamento e della separazione dal suo ambiente domestico.
