Nuovo allarme sulle spiagge italiane a causa della diffusione di piccoli animaletti che pungono le persone.
L’allarme è stato lanciato per informare correttamente le persone che spesso non sanno di cosa si tratti né tanto meno cosa fare in caso di puntura.
Si genera una reazione urticante da moderata a severa, questa può avvenire in acqua oppure subentrare successivamente.
Allarme sulle spiagge italiane per la puntura di picolissimi animali
Le spiagge italiane sono ricche di animali, in questo caso il problema che potrebbe rovinare la vacanza sono le pulci di mare. Si tratta di crostacei che pungono l’uomo procurando la comparsa di bolle sul corpo, prurito, dolore. Questi parassiti si trovano nell’acqua di mare e sono stati spinti dalle correnti anche a riva dove tipicamente le persone fanno il bagno. Di base non sono pericolose ma molto fastidiose.
La loro presenza è imprevedibile perché tutto dipende dalla corrente, ci sono aree in cui si possono trovare sempre e zone in cui compaiono sporadicamente. Sono grandi meno di un centimetro e quindi non è molto facile riuscire a individuarle, sono molto attivi soprattutto all’alba e al tramonto quindi se si fa il bagno bisogna sempre fare attenzione. Gli allergologi raccomandano infatti di intervenire subito in caso di puntura, soprattutto se si tratta di un bambino.
Cosa fare in caso di puntura
Con gli aculei urticanti colpiscono la pelle e la reazione dipende molto dall’estensione della zona. Ci sono infatti casi in cui il punto è piccolissimo e la puntura minima e si risolve da sola e invece casi in cui la puntura è molto estesa ed è necessaria una cura farmacologica. Il prurito e le bolle possono durare da poche ore a diversi giorni, tutto dipende dal soggetto e anche se è o meno un soggetto allergico.
I medici consigliano di lavare subito la zona e poi disinfettarla. Va anche controllata la zona perché questi animali si attaccano alla pelle e in questo caso continuano a rilasciare la sostanza urticante, occhio anche al costume dove potrebbero confondersi. Dopo aver lavato tutto con acqua molto fredda è possibile usare una crema lenitiva, anche di tipo naturale come l’aloe. Per le lesioni, soprattutto in chi è allergico, meglio una crema al cortisone.
In alcuni casi il medico può valutare l’uso di un antistaminico vero e proprio. Ovviamente è difficile prevenire la puntura perché le pulci di mare non sono visibili, può tornare utile però usare uno spray repellente apposito, soprattutto se nella zona ne è nota la presenza. Anche gli oli essenziali naturali sono molto utili in questo senso e si possono usare anche sui bambini.
