Quando si pensa ad animali pericolosi, ci vengono subito in mente squali, leoni e simili. La verità, però, lascia a bocca aperta.
Ammettiamolo, quando pensiamo agli animali che sono un rischio per la nostra incolumità, ci vengono subito in mente leoni, coccodrilli, squali e simili. Eppure, a rivelarsi più “letali” per noi essere umani, possono essere le creature più insospettabili.
A svelarlo è una classifica, di qualche anno fa, proposta da “Il Sole 24 ore”. Pare infatti che il numero di persone uccise da squali e simili ogni anno sia nettamente inferiore a quello che immaginiamo, soprattutto se confrontato con quello di coloro che, invece, sono stati uccisi da animali “insospettabili”.
Non è difficile immaginarne il motivo, ovviamente. Pensiamo ad esempio proprio agli squali: quante probabilità ci sono di incontrarne uno mentre facciamo il bagno? Ciò che sorprende, invece, è scoprire che animali e insetti che consideriamo del tutto “innocui” potrebbero rivelarsi letali.
La classifica degli “animali” più letali e pericolosi: uccidono ogni anno più persone di squali, leoni e simili
Prendiamo sempre ad esempio lo squalo e ciò che svela la classifica de “Il Sole 24 ore”: pare siano circa 6 coloro che perdono la vita, ogni anno, a causa di uno sfortunato incontro con questo sovrano del mare.
I coccodrilli alzano l’asticella con 1000 persone in media all’anno uccise da questi predatori, mentre i leoni occupano il nono posto, dietro gli elefanti. Ma chi sono i più letali? La risposta è davvero incredibile.
Al primo posto si piazza un insetto che conosciamo bene: la zanzara. Pare che circa 700000 persone ogni anno siano vittime di questo esserino ostinato e testardo. Il motivo pare sia da ricercare nella loro capacità di trasmettere determinate malattie.
Le sorprese non finiscono qui! Chi immaginerebbe di trovare anche le lumache nella classifica degli animali più pericolosi al mondo? Eppure ci sono piazzandosi al quarto posto. Si stima che ogni anno circa 20000 persone finiscano per perire a causa di questi esserini.
Sembra che le più letali siano quelle di acqua dolce. La causa? Possono essere portatrici di parassiti, parte della famiglia dei trematodi. Si tratta di vermi che possono condurre a contrarre una malattia chiamata schistosomiasi che si trasmette da individuo a individuo attraverso il semplice contatto fisico.
Per questo motivo è sempre bene evitare di toccare le lumache, soprattutto a mani nude, quando ci troviamo fuori per un pic-nic o un’escursione. Nessun allarmismo, ovviamente, ma semplice prudenza.
