Recentemente si è assistito alla cattura nonché liberazione di un polpo da ben 25 Kg: il video virale che sta emozionando tutti.
La Natura ci pone dinnanzi a delle vere e proprie meraviglie, sia per aria, mare e terra. Uno spettacolo tale da rimanerne impotenti a cui l’uomo non può che soccombere, il più delle volte. Utopico pensare di poter convivere con gli animali, di qualunque razza e specie, senza timori né inganni affinché gli uni accolgano gli altri. Tanti gli esempi di benevolenza che il mondo potrebbe offrirci come anche di crudeltà, purtroppo.
Dall’accudimento fino alla costruzione di un legame d’affetto indissolubile con un leone al salvataggio di un cavallo, in questi ultimi giorni, caduto in una cavità profonda, sono tante le notizie sugli animali che fanno venire i brividi.
Ma la notizia che tuttora sta catalizzando l’attenzione del pubblico riguarda la commovente liberazione di un polpo dal peso di ben 25 Kg. Nessuno ha mai visto prima d’ora un esemplare di tali proporzioni ma ciò che colpisce è stato proprio il bellissimo gesto nei suoi confronti. A questo proposito sta circolando il video che lo riguarda: immagini incredibili a cui è difficile rimanerne indifferenti.
Una giornata scandita dalle consuete news ed ecco emergere una che riesce a cambiare l’umore positivamente. Un bellissimo episodio che sta destando tuttora forti emozioni, illustrato da un mago della narrazione: come accennato poc’anzi, trattasi giustappunto della liberazione di un polpo, dal peso impressionante, ritornato nel suo habitat naturale, tra le maestose onde del mare.
In merito è proprio Salvo Sottile a raccontarcelo, in vacanza dalla Sardegna ma nonostante il relax quell’impulso irresistibile nel raccontare i fatti è sempre vivido, per deformazione professionale.
Siamo in California e l’imbarcazione di un gruppo di pescatori si sta cullando dolcemente tra le acque dell’Oceano Pacifico. Ad un certo punto, erroneamente, nella rete da pesca si impiglia un polpo enorme, viene raccolto e caricato sul mezzo.
Attimi di tensione interminabili e profonda sofferenza per l’animale marino che si aggira, esplorando l’ambiente che lo circonda ma probabilmente la sua minuziosa ispezione solo per trovare la via di fuga e fare così ritorno nelle fredde acque. Uno dei pescatori, a riguardo, accompagnandolo con le mani, l’ha indirizzato verso l’uscita dalla barca, assistendo così all’emozionante tuffo del polpo nell’oceano.
Una storia che ha destato grande sollievo negli utenti sul web nonché spunti di discussione interessanti. Si è sottolineato quanto abbia suscitato tremenda impressione negli animi dei più sensibili ma anche ringraziare chi l’ha liberato anziché guadagnarci. In proposito qualcuno ha sottolineato però che la caccia e la pesca siano forme lavorative, a volte crudeli, quali fonti di reddito per alcune persone che con tali attività si assicurano la sopravvivenza. Voi da che parte state?
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