Quando un gatto anziano si rifiuta di mangiare, ci sono dei rimedi efficaci che possono capovolgere la situazione. Ecco cosa fare.
La vecchiaia è una fase molto delicata per il gatto. L’agilità si riduce, la voglia di giocare diminuisce e udito e vista possono andare incontro a cambiamenti radicali. Uno degli aspetti da non sottovalutare è quello dell’alimentazione. Il proprio amico potrebbe smettere di mangiare all’improvviso, generando ansia e preoccupazione.
In questi casi, la prima cosa da fare è rivolgersi al veterinario. Il sintomo sopracitato, infatti, potrebbe nascondere la presenza di una patologia, soprattutto se anche l’idratazione è scarsa. Nel frattempo, però, ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per aiutare il gatto di casa a sentirsi a proprio agio e ad avvicinarsi nuovamente alla ciotola.
Non bisogna dimenticare che, a differenza del cane, anche pochi giorni di digiuno possono causare seri danni alla sua salute. Il rischio maggiore è quello di andare incontro ad alterazioni del metabolismo, come la steatosi epatica.
Stimolare l’appetito di un gatto anziano: i consigli indispensabili per la sua alimentazione
L’alimentazione di un gatto anziano può diventare un serio problema. Quando smette di mangiare, rifiutandosi anche di consumare i suoi snack preferiti, bisogna assolutamente fare qualcosa per aiutarlo. Il parere del veterinario è indispensabile, però, con la sua approvazione, si possono mettere in pratica i seguenti suggerimenti che, in molti casi, si rivelano risolutivi.
La prima cosa da fare è assicurarsi dell’igiene delle ciotole. I gatti sono dei fanatici della pulizia e, in caso di cattivo odore o di residui di cibo, potrebbero rifiutarsi di mangiare. Inoltre, è fondamentale che esse siano della dimensione giusta. È meglio optare per piattini ampi e spaziosi.
Anche il loro posizionamento ha grande importanza. Bisognerebbe evitare di collocarle vicino alla parete o in stanze isolate. Il proprio amico a quattro zampe, durante il momento del pasto, deve sentirsi completamente a suo agio ed avere tutto sotto controllo, anche a causa del peggioramento di vista e udito.
Il gatto anziano può avvertire forti dolori alle articolazioni che, nei casi più gravi, gli impediscono di compiere alcuni movimenti. Questo potrebbe scoraggiarlo dal raggiungere il luogo scelto per la sua alimentazione. È preferibile mettere a terra le ciotole, in modo da non costringerlo a compiere sforzi eccessivi.
Per stimolare l’animaletto, si può provare a puntare sulla sua golosità. In alcune circostanze, infatti, il rifiuto del cibo è strettamente legato al suo sapore. Cambiare gusto o scegliere un prodotto dalla diversa consistenza può incuriosirlo e riaccendere il suo appetito. È possibile passare anche dall’umido al secco o viceversa.