È tempo di vacanze e non sempre possiamo portare con noi il nostro gatto. Cosa fare in questi casi? Possiamo lasciarlo da solo in casa?
Con l’arrivo della piena stagione estiva, ritorna il dilemma di lasciare da soli i nostri amici pelosi. Per molti di noi lasciare il gatto a casa da solo è diventata un’abitudine, specialmente quando si vive da soli e si esce di casa per lavoro; per questo in molti casi si consiglia di prendere due gatti insieme e mai uno da solo. Anche se ad una prima occhiata potrebbe non sembrare, anche gli animali soffrono la solitudine. Alcuni potrebbero semplicemente annoiarsi, altri vivere dei veri e propri momenti d’ansia.
Il gatto è per natura un animale indipendente e la maggior parte di loro non soffre particolarmente se lasciato in solitudine per qualche ora. Tuttavia si tratta di una percezione soggettiva della situazione e, per quanto sia tollerante il nostro gatto, c’è un limite da non superare a quanto è possibile lasciarlo da solo a casa. Questo limite viene dettato sia dal fato che il gatto è, in realtà, un animale sociale ma anche dall’età: i gatti adulti non devono essere lasciati da soli per più di 24 ore. Dimenticatevi dunque di partire e lasciare un gatto da solo per un’intera settimana! I cuccioli e i gatti anziani possono rimanere da soli per meno tempo, massimo 8 ore.
Possiamo lasciare il gatto a casa per le vacanze?
Un altro limite è posto dal fatto che il gatto è un animale abitudinario: una volta stabilita una certa routine, uscirne non è semplice e anche un piccolo cambiamento potrebbe stressare il felino. Ad esempio ci sono gatti che mangiano sempre ad un certo orario, che sarebbero incapaci di gestire una grande quantità di crocchette lasciate in abbondanza per soddisfare più di un pasto della giornata. In più bisogna considerare anche la lettiera ed il suo mantenimento. Insomma, in generale lasciare un gatto da solo per più di una giornata non è una buona idea. È necessario che qualcuno sia disposto a prendersi cura del nostro amico quando noi -per qualsiasi motivo- dobbiamo abbandonare casa per un paio di giorni.
Esaminati i bisogni fisici, passiamo a quelli emotivi. Se pur i gatti soffrano meno di ansia da separazione rispetto ai cani, ci sono comunque degli esemplari che soffrono fortemente la mancanza del loro umano. In questi casi inizierebbero a cercarlo incessantemente, risultando in un mix di paura, ansia e stress che può farli diventare timorosi o perdere la fiducia negli umani. Un gatto che soffre di solitudine adotterà dei comportamenti anomali, come miagolii incessanti, pulizia eccessiva con perdita di pelo, alimentazione sregolata.
In conclusione lasciare il gatto completamente da solo non è mai una buona idea: se manchiamo da casa un paio di giorni possiamo chiedere aiuto ad un familiare o un vicino per far un po’ di compagnia e dar da mangiare al micio. Se invece decidiamo di fare una lunga vacanza, prendiamo in considerazione di rivolgerci ad una cat-sitter esperta e di fiducia.