Tartaruga e uomo hanno un tipo di rapporto molto particolare, con sfumature che spesso sono sconosciute.
Le tartarughe sono animali molto particolari e spesso sono utilizzati come animali domestici, questo però non vuol dire che si può associare la loro compagnia a quella di un cane o di un gatto.
Sono razze differenti che richiedono cose diverse e soprattutto hanno atteggiamenti totalmente variabili che dipendono non solo dalla razza e dalla tipologia ma anche dal carattere.
Rapporto tra la tartaruga e l’uomo
Le tartarughe terrestri sono di base animali solitari questo vuol dire che in generale non amano la convivenza forzata con gli altri ovvero stare in uno spazio in cui devono condividere lo stesso ambiente in modo continuativo con altre tartarughe. Le femmine invece vivono in gruppo in modo più tranquillo quindi l’idea, per creare un terrario, è pensare ad un massimo di quattro esemplari femmina e un solo maschio non di più.
Gli esemplari più tranquilli amano stare per conto proprio, non danno particolari problemi e sono anche grandi esploratori. Poi ci sono le tartarughe più aggressive, in questo caso bisogna fare molta attenzione perché queste tendono a mordere le persone, anche i padroni, senza particolari limiti. Altri invece sembrano sviluppare una sorta di attaccamento umano, in particolare quando il padrone offre frutta fresca.
Questi sembrano correre letteralmente verso di lui. Purtroppo non lo fanno per gioia ma per semplice desiderio, tutto è legato al cibo. Sono una specie schiva ma amano essere accarezzati su zampe e collo. È importante che la tartaruga possa sempre vederci quando la tocchiamo, senza farlo all’improvviso o alle spalle, altrimenti potrebbe mordere. Per stabilire un contatto o almeno per provare ad andare d’accordo è importante capire come sono fatte e cosa gli piace.
Per quanto riguarda invece il rapporto umano con la persona, possono riconoscerlo come colui che dona il cibo ma non instaurano un legame di tipo affettivo. Si tratta pertanto di semplice abitudine dovuta al fatto che riconoscono il proprietario come colui che distribuisce gli alimenti.
Sicuramente con la tartaruga di terra è più facile avere un contatto umano diretto rispetto a quella di acqua dolce ma resta comunque qualcosa di limitato. Questo non vuol dire non poterla coccolare, avere cura di lei o gestirla come un animale domestico, il punto è che non ci si può aspettare molto da parte sua, come se desse un qualche sintomo di affetto verso l’umano.