Allevamento

Criceti, teneri quanto fragili: i disturbi più comuni di questi animali

I criceti sono teneri animali da compagnia ma prendersene cura richiede attenzione perché sono molto fragili.

Sono teneri e vivaci, perfetti amici dell’uomo ma soffrono di alcune patologie. La cosa fondamentale è rendersene conto perché non sempre è facile.

Come riconoscere i disturbi del criceto (velvetpets.it)

Ci sono segnali da notare e altri da leggere e interpretare per capire se ha bisogno di aiuto e se ha sviluppato una malattia o un disturbo.

Disturbi comuni nel criceto

Questi animaletti sono più complessi da capire rispetto al cane o al gatto proprio perché le loro piccole dimensioni non rendono possibile determinare con chiarezza se c’è qualcosa che non va. Oltre i controlli periodici quindi vanno anche osservati regolarmente per vedere se ci sono cambiamenti.

Criceti, di cosa soffrono (velvetpets.it)

Gli specialisti rilevano tra i disturbi più comuni diarrea e problemi intestinali anche causati da virus e batteri, ferite, unghie che non sono state trattate adeguatamente, problemi ai denti e traumi. La consapevolezza di questi rischi è importante per i proprietari per capire come muoversi. Il sintomo più comune che bisogna notare nei criceti è la coda bagnata. Se questa compare nell’animale c’è qualcosa che non va e bisogna anche intervenire subito perché se la situazione degenera c’è il rischio che l’animale sviluppi vere e proprie patologie.

La coda bagnata è molto comune ed è responsabile della morte di quasi l’8% dei criceti per questo va tenuta sotto controllo. Tra i problemi comuni, oltre al cancro, ci sono deficit respiratori e problemi all’addome. Tutto dipende sicuramente molto dalla razza ad esempio i criceti di tipo siriano quindi quelli dorati tendono a sviluppare comunemente alcuni disturbi, in particolare quelli riproduttivi, del sistema urinario e dell’appetito. Gli altri invece tendono spesso ad essere oggetto di traumi.

Sono soprattutto i criceti bianchi a soffrire di tumori, addirittura le stime si avvicinano al 100% quindi sono dati molto importanti da valutare quando si sceglie questo animale. Se il tumore è identificato rapidamente prima che si sviluppi si può rimuovere. Per le malattie respiratorie bisogna guardare al naso, deve essere sempre del colore normale e quindi se ci sono alterazioni sono da non sottovalutare mai. I criceti, soprattutto in età avanzata, possono anche avere delle malattie della pelle che comunque causano rossori o perdite di pelo locali. Talvolta può accadere, soprattutto se ci sono più animali nella gabbia, che il criceto si fratturi le zampe. Raramente la persona se ne accorge, per questo bisogna osservare il suo comportamento, come cammina e cosa fa.

Valentina Giungati

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