Il coniglio d’angora è forse tra i più belli in assoluto perché sembra un cartone animato ma richiede delle cure specifiche.
Un animale molto dolce e soprattutto tenero, perfetto per la vita domestica anche con i bambini. Fa impazzire tutti per le sue dimensioni ridotte e l’aspetto da peluche che lo hanno reso così famoso.
Oggi la razza è piuttosto nota in Europa ed è particolarmente adatta a coloro che sognano un animale domestico.
Coniglio d’angora: un batuffolo bisognoso di cure
Il coniglio d’angora è famoso perché molto tenero, ha un pelo particolarmente lungo e setoso che gli dona proprio questo aspetto particolare e molto tenero. Quando si parla di coniglio d’angora però bisogna differenziare quattro tipologie: quello francese, il nano, il satin e il coniglio gigante.
Sono piuttosto simili, la differenza è nelle dimensioni e nel tipo di pelo. Il coniglio è francese, poi è stato esportato nel resto del mondo.
La varietà inglese ha un peso massimo di 3.5 kg ed è tra le razze più piccole ad oggi conosciute, è tutto bianco con pelo molto lungo che finisce anche sugli occhi. Quello francese è più grande, arriva fino al 4.5 kg e il suo pelo è lungo ma non così folto.
Quello gigante supera questa taglia e viene solitamente usato per la lana e non come animale domestico. Il Satin può pesare fino a 7 kg e si differenzia perché il pelo è molto lucente e a volte macchiato e non bianchissimo.
La crescita del pelo in questi conigli ha una durata di tre mesi, quindi è più lunga rispetto ai simili e arriva fino a otto centimetri. Proprio per questo il coniglio deve essere spazzolato ogni giorno, prima contropelo e poi nella direzione del pelo, solo così si evitano i nodi che si generano facilmente. Se si genera un piccolo nodo va tagliato con le forbici perché con la spazzola potreste fare del male all’animale.
Fondamentale l’alimentazione, i conigli d’angora devono sempre avere frutta e verdura fresco, meglio se di stagione ma sempre a temperatura ambiente e non dal frigo perché potrebbe avere problemi intestinali. Anche il cibo secco va bene ma deve essere proprio per i conigli e quindi non generico.
Il coniglio domestico non va confuso però con il gatto d’Angora che è diverso. Sono animali affabili e curiosi, amano giocare e il contatto umano. Hanno bisogno di spazio e di grande attenzione sul profilo della salute e quindi richiedono un buon impegno.