Come scegliere le migliori pensioni per cani e gatti quando si sta per partire per le vacanze. Tutti i requisiti da controllare.
Quando si ha un animale e si desidera al tempo stesso partire per le vacanze estive, ma purtroppo non si ha la possib22ilità di portarlo con sé, le pensioni per animali rappresentano la soluzione ideale.
Le pensioni sono un luogo in cui si possono portare cani e gatti per un periodo di tempo concordato con i proprietari dell’attività, periodo durante il quale gli animali possono trascorrere delle giornate tranquille tra le cure dei dipendenti e i giochi con gli altri pelosetti.
Per scegliere la pensione migliore per il proprio cane o gatto, è fondamentale verificare che abbia una serie di requisiti per garantire all’animale un soggiorno in totale sicurezza.
Quali sono i requisiti minimi che devi controllare in una pensione per cani e gatti
La legge prevede una serie di requisiti che le pensioni per animali devono necessariamente avere. Di fronte ad alcune mancanze, non bisogna mai lasciare l’animale e si devono avvisare le autorità.
Le pensioni per animali solitamente si trovano lontane dai centri abitati e devono essere munite di recinti di almeno 4 m2 per ogni cane situati in una zona all’ombra, in modo tale che gli animali non soffrano il caldo. Oltre a ciò è fondamentale che vi sia una zona coperta sia per fare dormire gli animali durante la notte, sia per essere tranquilli che in caso di maltempo siano protetti.
Ovviamente serve anche una zona aperta in cui possano fare i loro bisogni e possono divertirsi durante la giornata, giocando tra di loro e scaricando le energie correndo. Deve essere presente un sistema di abbeveraggio in modo da non lasciare mai i cani senza acqua e ovviamente un sistema di sorveglianza e di allarme con cui si possano controllare sia gli animali sia eventuali spiacevoli intrusi.
Se la pensione ospita più di 5 cani adulti e più di 10 gatti adulti dev’essere convenzionata con dei Servizi Veterinari e di Igiene, oltre che alla Sanità Pubblica con la Asl.
Quali documenti portare alla pensione
Dopo aver trovato il luogo adatto e in cui ti sentirai sereno di lasciare il tuo cane, dovrai pensare alla documentazione da portarti dietro. Ti servirà innanzitutto il libretto sanitario che viene rilasciato dal medico veterinario, dove sono presenti i dati anagrafici del proprietario e i dati identificativi del cane, tra cui il numero del microchip, le informazioni sulle sue vaccinazioni ed eventuali operazioni o trattamenti in corso.
Inoltre sarà necessario anche un certificato di riguardante il suo stato di salute e un esame della feci negativo. Prima di lasciare il cane o il gatto in pensione, infine, è necessario capire se l’animale, caratterialmente, riuscirà ad abituarsi seguendo una serie di trucchi che è importante conoscere.