Le tartarughine di acqua dolce sono animali domestici molto comuni, ma bisogna stare molto attenti alla loro alimentazione.
Negli ultimi anni sta crescendo sempre di più la moda e la passione di allevare tartarughe marine, ovviamente quelle molto piccole che possono stare in una vasca domestica.
Le tartarughine sono animaletti molto tranquilli, che non hanno bisogno di particolari attenzioni e sono anche molto belle da vedere. È importante, però, scegliere una giusta alimentazione per loro perché alcuni cibi sono molto velenosi per loro.
Spesso quando adottiamo animali di questo genere, che magari non sono poi così comuni, non stiamo mai attenti alla loro alimentazione.
In alcuni casi non ci informiamo e diamo da mangiare alle tartarughine tutto il cibo che ci avanza in casa senza sapere se quel determinato alimento sia velenoso oppure no.
Bisogna, tuttavia, stare attenti in questi casi perché non sono dei giocattoli o peluche, ma esseri viventi di cui dobbiamo prenderci cura.
Ci sono diversi alimenti che non possono essere dati alle tartarughe marine e quasi tutti per un motivo diverso. La regola generale da seguire e che può essere applicata a qualsiasi animale che si adotta è quella di non dare mai da mangiare agli animali degli alimenti che loro non possono trovare in natura. Questo perché molto probabilmente non presentano enzimi necessari per digerire queste categorie di cibo.
Per lo stesso discorso secondo il quale non si può dare da mangiare ai cani la cioccolata, anche le tartarughine d’acqua fanno fatica a digerire alcuni alimenti e molti di questi risultano anche velenosi per il loro organismo.
Tra questi per esempio ci sono i farinacei, come pasta e pane, perché non sono digeribili dalla tartaruga e possono provocare blocchi intestinali. Qualche briciola di pane potrebbe essere innocua, ma è meglio non rischiare.
Oltre ai farinacei, altri alimenti che potrebbero mettere a serio rischio la salute delle tartarughine sono piante e insetti sconosciuti. Non bisogna pensare che essendo animali possano mangiare qualsiasi cosa naturale: alcuni insetti possono essere velenosi per loro, così come alcune piante (per esempio l’edera). Vanno invece bene lombrichi, camole e larve di zanzara, radicchio, crescione e carote.
Un’altra sostanza micidiale per le tartarughine marine è lo zucchero, che può risultare fatale. Oltre ai già citati farinacei, sono da evitare tutti quegli zuccheri raffinati o poco digeribili come i dolci, il cioccolato e anche la frutta. Sono tossici per l’organismo di questi animale anche latte e latticini.
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