Cosa prevede la legge in tema di viaggi in macchina con cani e gatti: non osservare le regole comporta sanzioni pesanti.
Tanti italiani hanno uno o più animali domestici e prima o poi sorge l’esigenza di portarli in auto. Soprattutto nei prossimi mesi, saranno moltissimi coloro che partiranno per le vacanze e chi ha prenotato alloggi in strutture ‘pet friendly’ potrà portare con sé il proprio amico a quattro zampe. Come comportarsi se viaggia in macchina?
Anche per questo tema, la legge italiana prevede una serie di regole da rispettare al fine di garantire la sicurezza del conducente, dei passeggeri e degli stessi cani e gatti. È fondamentale conoscere quali sono le modalità di trasporto consentite o meno per non incorrere in sanzioni pesanti.
Il Codice della Strada dedica l’articolo 169 ad illustrare proprio ciò che è severamente vietato e cosa invece è permesso quando tra i passeggeri nell’abitacolo della vettura ci sono cani, gatti o entrambi.
Viaggi in macchina con cani e gatti: cosa sapere per non rischiare multe
Partiamo con la disposizione ‘base’ enunciata nel suddetto articolo: “È vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida“.
Viaggiare con un cane o un gatto a bordo si può, ma deve trattarsi di un singolo animale e bisogna fare in modo che non possa arrecare danno o distrazioni al conducente. Assolutamente vietato, insomma, posizionarlo sulle proprie gambe mentre si guida.
Per essere ancora più sicuri, tuttavia, ci vengono in soccorso alcuni preziosi strumenti come il kennel rigido e la cintura. In entrambi i casi, però, occorre che l’animale prenda un po’ di confidenza con l’uno o con l’altro. Abituarsi a stare chiuso nel trasportino o a indossare l’apposita cintura richiede un po’ di tempo perché il cane possa percepirli come strumenti che lo fanno stare al sicuro.
Sempre all’interno dell’articolo 169 del Codice della Strada, leggiamo che è possibile anche trasportare più di un animale domestico, ma in tal caso è obbligatorio che siano chiusi nell’apposita gabbia o contenitore.
Se li si posiziona nel vano posteriore al posto di guida, bisogna che ci sia una rete o qualunque altro mezzo che funga da ‘parete divisoria’. Tali strumenti devono essere installati previa autorizzazione del competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione.
Chi viene meno al rispetto delle regole menzionate poc’anzi, incorre in una sanzione amministrativa che oscilla tra i 68 ed i 275,10 euro oltre alla perdita di 1 punto dalla patente.
