Tartarughe, sapete che hanno una vista ‘d’aquila’? Questa ed altre curiosità sui più affascinanti tra i rettili

Le tartarughe sono animali che ti affascinano e vuoi scoprire di più sul loro conto? Ecco delle curiosità che non ti saresti aspettato.

Le tartarughe sono dei rettili acquatici o terrestri, presente sulla terra da un tempo quasi inimmaginabile e che possono vivere per diversi anni – alcuni esemplari sono ultracentenari.

Le tartarughe si trovano in tutti i continenti, escluse le zone antartiche per via del clima che non ne permetterebbe la sopravvivenza. Vivono meglio negli habitat tropicali e subtropicali grazie alla biodiversità che li caratterizza. Ma che cos’è che rende le tartarughe così affascinanti e uniche nel loro genere?

Le 7 curiosità che ti sorprenderanno sulle tartarughe

Iniziamo a parlare partendo dalla prima fase della loro vita, ossia della loro incubazione nelle uova: La temperatura relativa a questa fase è determinante per quanto riguarda il sesso della tartarughina che nascerà.

La temperatura influisce sullo stato ormonale dell’embrione: se si aggira attorno ai 20 o 27°C allora sarà un maschio, mentre se supera i 30° si tratterà di una femmina. Quando invece ci si trova tra temperature intermedie tra quelle appena indicate, possono nascere sia maschi sia femmine indistintamente.

Le tartarughe sono animali principalmente solitari, che hanno dei contatti con altri esemplari della loro specie solo durante il periodo dell’accoppiamento. Nel caso in cui decidessi di adottare una tartaruga, in particolar modo una malata o ferita, è meglio lasciarla da sola per non causarle stress.

Sempre per quanto riguarda la stagione riproduttiva, quando un maschio corteggia una femmina i suoi atteggiamenti sono molto intensi: il maschio può addirittura mordere la sua partner e sbattere il guscio contro il suo.

Nelle tartarughe il senso maggiormente sviluppato è quello della vista, che consente loro di scrutare l’ambiente e di interagire di conseguenza con ciò che li circonda. Sono inoltre anche sensibili ai suoni – si tratta forse dei rettili che maggiormente li percepiscono – e la frequenza nella quale riescono a sentire varia dei 50 ai 1500 Hz. In particolar modo, le tartarughe marine utilizzano degli stimoli acustici a bassa frequenza per comunicare a lunghe distanze.

Per mangiare le tartarughe possono adottare due stili diversi: alcune semplicemente si fermano e aspettano che la loro preda passi nelle vicinanze, per poi afferrarla con uno scatto, imprigionarla e nutrirsene; altre invece preferiscono andare in giro per procacciarsi il cibo.

Inoltre, e questa è curiosità davvero simpatica, le tartarughe danno un piccolo morso agli alimenti prima di ingerirli, così da capire se si tratti di qualcosa realmente commestibile. Infine, le tartarughe, sono tra gli animali che vivono di più, ma non hanno il primato della longevità come in tanti pensano.