Portare il gatto dal veterinario spesso significa farlo stressare e rendere la visita difficile. Ecco ciò che può aiutarlo a non spaventarsi.
Per quanto i gatti siano animali temerari e curiosi, quando si tratta di doverli portare dal veterinario tutto cambia. Si attiva in loro una forte sensazione di paura, ansia e terrore, un comportamento comune in tutti i gatti, che può essere attribuito a diversi fattori.
Nonostante il gatto entri in questo stato emotivo negativo per lui, anche fisicamente, è possibile intervenire cercando di rendere questa piccola trasferta un po’ più piacevole, aiutandolo ad alleviare il suo stress e rendere le visite meno traumatiche.
E’ bene ricordare che non tutti i gatti necessariamente reagiscono in questo modo, ma altri possono tentare la fuga, diventare aggressivi anche con il padrone più affezionato, emettere delle vocalizzazioni, addrizzare il pelo, irrigidirsi, fare i bisogni in modo incontrollato, ecc.
Spesso questa condizione può verificarsi già dalla partenza da casa, soprattutto alla vista del trasportino. Nonostante tutto però ci sono diversi metodi che possono aiutare a rendere tutto più semplice e veloce.
Il trasportino è l’oggetto che il gatto potrebbe temere di più, questo perché potrebbe essere stato traumatizzato in passato, forzato troppo a entrarci, ecc. Insomma, i motivi possono essere molteplici ma la cosa importante a questo punto è esorcizzare la paura del gatto con questo oggetto.
Lascia il trasportino sempre a disposizione del gatto, in modo che non lo percepisca più come un oggetto estraneo, esterno o pericoloso. Fai in modo che possa entrarci in contatto il più possibile in modo che lo identifichi come un oggetto usuale, di tutti i giorni. In questo modo, quando arriverà il giorno della visita ti verrà più semplice riuscire a farlo entrare e farlo stressare meno.
Il viaggio in macchina da casa tua fino alla clinica veterinaria, che sia breve o lungo, non importa, dev’essere piacevole per il vostro amico a quattro zampe. Una cosa importante è tenere il trasportino ben protetto dalle cinture di sicurezza, facendo in modo che questa non si muova troppo durante il viaggio.
Alcuni trasportini hanno degli aggrappi appositi per poterlo fissare in sicurezza ai sedili: questo aiuterà il gatto a non sentirsi ancora più impaurito e sbattuto da una parte all’altra.
In alternativa, se c’è qualcun altro con noi, il trasportino può essere tenuto dall’altra persona, ciò potrebbe aiutare maggiormente soprattutto se si tratta di una persona che il gatto conosce, lo farà sentire più al sicuro. Durante il viaggio parla in modo pacato e non alzare troppo il volume della musica. E’ importante non aprire mai il trasportino per ragioni di sicurezza quando si è alla guida.
Non poggiare in terra il trasportino con il gatto dentro, perché potrebbe farlo sentire ancora più vulnerabile e alla portata di tutti. Questo vale sia quando si è fuori che quando si è in clinica. Potrai poggiare il trasportino su una sedia o su una panca, oppure dal manico o sulle gambe, in questo modo non si sentirà a contatto con altri animali.
Se il tuo gatto sembra fare molta fatica a gestire lo stress, puoi provare con dei feromoni calmanti o oli essenziali. In questo modo verranno sprigionate delle molecole calmanti che lo faranno stare più sereno e che andranno spruzzate almeno un quarto d’ora prima che il gatto entri nel trasportino.
Per farlo sentire come a casa puoi provare a mettere all’interno anche degli oggetti che ama o col quale gioca spesso, ma anche coperte o piccoli pupazzi. Porta con te dei premietti per ringraziarlo della pazienza dopo la visita e premiare i suoi sforzi.
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