La tua gatta è pronta a dare alla luce i cuccioli? Aiutala a stare meglio, ecco cosa devi fare per agevolare il parto.
La tua gatta è incinta e sta per mettere al mondo i suoi cuccioli? Sappi che puoi aiutarla anche se, farà benissimo tutto in totale autonomia. Per loro natura, come ben saprai, i gatti sono indipendenti, e non amano essere “guidati” sono animali che adorano l’indipendenza, dunque se vuoi esserle d’ausilio devo utilizzare la massima discrezione. Ma come capire se è giunto il momento?
Prima di dare alla luce i suoi piccoli, la gatta si mette su un lato e miagola intensamente, il suo respiro diventa affannoso e la sua pancia ha delle contrazioni, questi sono i chiari segnali che è iniziato il travaglio.
Le contrazioni si presentano inizialmente l’una distante dall’altra per poi divenire sempre più frequenti e ravvicinate, sino a quando si giunge alla rottura delle acque. Dopo circa 20 minuti, la gatta partorisce il primo gattino per poi dare alla luce gli altri. Il parto ha una durata variabile a secondo del numero di gatti che dovrà partorire.
Attenzione, talvolta durante il parto può verificarsi il fenomeno della distocia, ossia la mancata espulsione naturale dei feti, in questo caso si verificheranno delle avvisaglie. Innanzitutto è possibile che il parto non si avvenga nel termine previsto, è poi probabile che iniziate le contrazioni non sia avvenuta l’espulsione.
La gatta inoltre in caso di distocia può apparire particolarmente sofferente. In questo caso è necessario rivolgersi immediatamente al veterinario
Come aiutare la gatta che ha partorito da poco
Se la tua gatta ha partorito avrà bisogno di tranquillità, è opportuno dunque lasciare che si riposino e che non vengano “assaliti” da curiosi che cercano immediatamente in contatto con i micini.
I gatti neonati non vanno toccati, sono sordi e ciechi, letteralmente creature delicatissime, ma hanno un olfatto molto sviluppato per questo saranno in grado di orientarsi verso la mamma per nutrirsi del suo latte.
I gatti devono mangiare ogni due ore se molto piccoli, dunque è necessario assicurarsi che mamma gatta abbia il latte. In caso contrario è opportuno rivolgersi al professionista, il veterinario saprà darti le giuste indicazioni per eseguire l’allattamento artificiale.
Assicurati che la gatta ed i suoi piccoli si trovino in un ambiente tranquillo e che la temperatura non sia inferiore ai 22 gradi. I gattini trascorrono gran parte del loro tempo a giocare ed a dormire, fino al compimento dei due mesi, quando iniziano ad esplorare il mondo sotto la guida della mamma. Per questo è di fondamentale importanza non separare i piccoli dalla gatta prima dei sessanta giorni di vita.