Le ali delle farfalle affascinano l’umanità da millenni e sono state interpretate in vari modi, dai presagi alle personificazioni dell’anima.
Tuttavia, la delicata bellezza delle ali iridescenti delle farfalle smentisce la loro intricata struttura e funzionalità. Quando molte persone pensano a un giardino o a un parco, parte dell’immagine nella loro testa saranno sicuramente le farfalle che svolazzano da una pianta all’altra. Il motivo principale per cui tutti amano così tanto le farfalle è dovuto ai colori brillanti delle loro ali.
Le farfalle ottengono il loro colore da due fonti principali: la pigmentazione e l’iridescenza. La pigmentazione è responsabile del colore ordinario, mentre l’iridescenza è un fenomeno in cui il colore di un oggetto cambia a seconda dell’angolazione con cui viene osservato. Le ali delle farfalle sono composte da tante minuscole scaglie trasparenti che contribuiscono all’iridescenza, e la combinazione di tutti questi riflessi conferisce alle ali della farfalla il loro colore iridescente.
Una delle fonti di quegli incredibili colori su un’ala di farfalla è la pigmentazione. Questa pigmentazione è responsabile del colore ordinario. Cosa intendiamo per colore ordinario? Fondamentalmente, significa colore che è immutabile, indipendentemente da come lo guardi.
Ad esempio, il colore delle foglie delle piante è verde, a causa del pigmento clorofilla. Questa nostra percezione delle foglie verdi è dovuta al fatto che la clorofilla assorbe la luce di ogni altra lunghezza d’onda, eccetto il verde. Questo è il motivo per cui vediamo il colore verde, poiché viene riflesso verso di noi. Questo colore rimarrà verde indipendentemente dall’angolazione con cui guardi le foglie.
Lo stesso principio vale per le ali delle farfalle, in quanto anch’esse contengono pigmenti coloranti, principalmente melanina, che conferisce loro i colori più scuri del giallo, del marrone e del nero. La melanina è lo stesso pigmento colorante presente nella pelle umana, che conferisce anche alla nostra pelle il suo caratteristico colore. Vedi, le farfalle e gli umani non sono poi così diversi!
Il colore strutturale è responsabile dei colori delle piume di molti uccelli (tra cui la ghiandaia blu, i colibrì e i fagiani), così come alcune ali di farfalle e gusci di coleotteri. Le variazioni nella spaziatura dei motivi creano spesso effetti iridescenti, come si vede nelle piume di pavone, nelle bolle di sapone e nella madreperla, perché il colore riflesso dipende dall’angolo di visione.
Le ali di farfalle e falene sono costituite da una membrana traslucida incolore ricoperta da uno strato di squame (il nome è Lepidoptera, che significa “ali squamose”). Ogni scala è una conseguenza appiattita di una singola squama. Le squame si sovrappongono come tegole e ricoprono completamente la membrana, apparendo ad occhio nudo come polvere.
Ma a cosa servono i colori delle ali delle farfalle? In genere, il colore ha uno scopo di difesa e comunicazione. Le farfalle, infatti, sfoggiano i loro bellissimi pattern colorati per diverse funzioni, non solo per farsi ammirare dall’essere umano.
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