Alcune piante possono essere un pericolo per i gatti ma molte altre oltre che essere esteticamente belle sono anche innocue per loro.
I gatti hanno un’innata attrazione per le piante. L’odore, la texture e la presenza di foglie in movimento li incuriosiscono e li stimolano. Nonostante ciò è importante sapere che non tutte le piante sono sicure per i nostri amici a quattro zampe. Alcune specie possono rivelarsi pericolose se ingerite o se i gatti entrano in contatto con determinate sostanze prodotte dalle piante.
E’ importante sapere però che alcune piante sono pericolose per i gatti, ma che loro non sono consapevoli di questo rischio. Per questo motivo spesso si lasciano ammaliare tranquillamente da piante e altre sostanze anche se pericolose, perché in questi casi non riescono a percepire il pericolo.
Piante tossiche per i felini
Molte piante, grazie ai loro profumi o alle proprietà che le rendono divertenti da toccare, esercitano un forte richiamo sui gatti, soprattutto quelle che si trovano nei giardini, balconi e finestre dove i gatti sono soliti stare soprattutto durante le giornate di sole. Quelle ritenute tossiche per i gatti sono ad esempio i Rododendri e le Azalee, le Ortensie, Premule, Tulipani, Ciclamini, Gigli, Aloe, ecc.
Per i gatti, questi vegetali possono essere pericolose a causa della presenza di sostanze chimiche o composti che risultano nocivi per il loro sistema biologico. Queste sostanze sono spesso presenti in diverse parti della pianta, come le foglie, i fiori, i semi oi bulbi, e possono causare una serie di reazioni avverse se ingerite o se i gatti entrano in contatto con esse.
Ad esempio alcune piante contengono gli alcaloidi che possono attaccare il sistema nervoso e causare danni ai reni dei gatti, saponine che possono provocare irritazione gastrointestinale nei gatti, causando vomito, diarrea e disturbi dell’apparato digerente, l’azalea e il rododendro che possono contenere sostanze chimiche che danneggiano il fegato se ingerite. ecc.
15 piante che puoi tenere tranquillamente senza rischiare che il tuo gatto possa avvelenarsi
Oltre alle piante pericolose, ci sono però alcune specie di piante che non sono affatto tossiche per i gatti, e che anche nel caso in cui il gatto provasse a mangiarle o morderle, non rischierebbe brutti incidenti. Inoltre sono piante che possono essere coltivate sia in balcone che in giardino. Tra le piante innocue troviamo :
- Le Violette;
- Il Nasturzio;
- I Garofani d’India;
- La Lavanda;
- Le Rose;
- La Portulaca;
- La Citronella;
- Il Timo;
- L’Orchidea;
- Piante carnivore;
- La Gerbera;
- Zinnie;
- La Portulaca;
- Il Gelsomino;
- Il Malvone;
Inoltre è importante tenere presente che ogni gatto può reagire in modo diverso alle piante tossiche. Alcuni di loro possono mostrare solo lievi disturbi gastrointestinali, mentre altri possono sviluppare sintomi più gravi. La gravità dell’avvelenamento dipende dalla quantità di sostanza tossica ingerita, dalla sensibilità individuale del gatto e dalla tempestività delle cure veterinarie.