Le pulci sono molto fastidiose per il gatto, è utile capire se le ha per ricorrere subito ad una soluzione.
I gatti non sono esenti dal pericolo pulci. Il controllo del pelo va fatto periodicamente, solo in questo modo si può accertare o meno la presenza e prevenirne la diffusione.
Ci sono gatti che si grattano e quindi manifestano chiaramente il loro disturbo ed altri che invece lo fanno meno e quindi il problema potrebbe passare inosservato.
I trucchi per capire se il gatto ha le pulci
Le pulci sono sicuramente più diffuse in estate ma un errore comune è credere che nel resto dell’anno non siano presenti. In realtà non è così, sono un problema sempre, che si acuisce in estate ma c’è anche in inverno ed è per questo che la prima regola è trattare adeguatamente il pelo del gatto in ogni momento con i prodotti appositi e con i controlli del caso.
La prima regola è sempre osservare i comportamenti del micio, se si gratta, se ha qualche disturbo e poi il mantello, spostando il pelo per valutare la presenza di piccoli puntini neri quasi microscopici. Se presenti, soprattutto nella parte della pancia o comunque vicino alle zampe, si tratta delle pulci. Come fa un gatto in appartamento a prendere le pulci?
Sicuramente ne favoriscono la diffusione le temperature calde che sono presenti a livello domestico ma il vero nemico del gatto sono gli zerbini. Infatti è qui che si annida il maggior numero di larve di pulci, anche se molti lo ignorano. È facile il contatto con l’animale e quindi la diffusione in qualunque momento dei fastidiosi ospiti.
Per capire se il gatto ha le pulci è utile anche controllare la coda e soprattutto spazzolarlo, magari su un foglio bianco. Le pulci nel gatto possono annidarsi anche proprio tra i peli, in questo modo saranno subito visibili e si potrà trovare idonea soluzioni.
Esistono vari prodotti in commercio, dalle pipette a quelli naturali che servono per mantenere la salute del gatto sotto controllo, in questo modo è possibile tutelare la comparsa degli insetti e non dover correre ai ripari dopo.
I trattamenti antiparassitari sono fondamentali, vanno applicati sul dorso del gatto anche se questi vuole scappare via. Basta aprirla, poi scostare il pelo e in quel punto fissarlo sulla cute. In alternativa ci sono anche altri strumenti come i collari anche se quelli a base oleosa restano i migliori. Nelle 24 ore successive meglio non toccare quella parte del corpo del gatto per favorirne la diffusione.