Collare del gatto, è una buona idea sceglierlo col campanellino? Cosa occorre sapere

Come dev’essere il collare del gatto? E’ giusto acquistarlo con il campanellino? Tutto quello che c’è da sapere. 

Li troviamo adorabili e tenerissimi, un po’ buffi forse, ma di sicuro irresistibili. Stiamo parlando dei nostri gatti e dei tanti accessori con cui a volte li agghindiamo, convinti di fare la scelta migliore nel loro interesse, ma si tratta davvero di una buona idea?

collare gatto campanellino giusto o sbagliato
Con campanellino o senza: come scegliere il collare per il gatto (velvepets.it)

Forse non ci siamo mai soffermati a rifletterci davvero, perché siamo così abituati a questo “accessorio” che lo consideriamo un classico innocuo. Eppure, una volta scoperti alcuni particolari importanti, potreste davvero cambiare idea a riguardo.

Gatto, collare con campanellino sì o no: attenzione a questi dettagli

Come dev’essere il collare del gatto? Con o senza campanellino? Sicuramente, il collare con il campanellino ha dei vantaggi, non si può negare. Ad esempio ci consente di “individuare” il nostro gattino ovunque si trovi o si nasconda, il che è utile visto che si tratta di animali che tendono a scorrazzare ovunque, saltare, infilarsi in punti impensabili. Eppure, ci sono anche dei lati negativi che non dovremmo sottovalutare.

In primo luogo, non abbiamo considerato l’udito del nostro cucciolo. I gatti ci sentono benissimo, molto meglio di noi e quel tintinnare, che alle nostre orecchie è così dolce, per le loro diventa acuto e insopportabile.

Udire il campanellino tintinnare ogni volta che si muove o sposta può diventare motivo di stress per il cucciolo. Per non parlare di quando si ritroverà a svegliarsi di soprassalto da un sonnellino solo perché, magari, ha cambiato posizione.

campanellino gatto collare aspetti negativi
Cosa accade al nostro gatto quando indossa il campanellino (velvetpets.it)

Rischiamo di ledere la sua autostima. Il tintinnio è una sorta di avvertimento per gli altri animali, come topi e simili che, per natura, il gatto prova a “cacciare”. Questi spariranno in un lampo nell’udire il suono, prima ancora che il cucciolo possa assecondare il suo istinto e finirà per sentirsi frustrato.

Rischia di farsi male, perché proverà in ogni modo a toglierlo. Molti gatti cercano di sbarazzarsi del campanellino con i denti e le zampe, finendo per farsi male o, peggio, rischiando di soffocarsi.

Tornando al fattore udito, non dimentichiamo che i mici ricevono e captano informazioni importanti grazie ai suoni. Il tintinnare sarà un intralcio, andrà a “intaccare” questa sorta di sensore naturale di cui è dotato, facendolo sentire spaesato.

Inoltre, l’udito aiuta il gatto anche nei movimenti, soprattutto i salti. E il campanellino rischia di fargli calcolare male gli spazi. Prima di pensare alla bellezza e all’immagine del nostro cucciolo, è bene stare attenti soprattutto alla sua salute.

Gestione cookie