Ti sono sempre piaciute le tartarughe e ne vorresti una come animale domestico? Scopri tutto quello che devi fare per renderlo possibile.
Le tartarughe sono degli animali da compagnia molto più diffusi di quanto si possa credere, che riescono a loro modo a trasmettere tantissimo affetto e con cui creare un bellissimo legame.
Tra le specie più comunemente tenute come animali da compagnia ci sono la greca (Testudo graeca), la russa (Testudo horsfieldii) e la tartaruga marginata (Testudo marginata). In genere il prezzo diventa tartaruga può variare drasticamente oscillando tra i 100 e i 1.000 €.
Le tartarughe terrestri: affascinanti animali longevi da tenere in casa
Le tartarughe terrestri sono sauri che trascorrono gran parte della loro vita sulla terraferma, a differenza delle tartarughe marine. Costituiscono un gruppo eterogeneo, con oltre 200 specie diverse diffuse in tutti i continenti a eccezione dell’Antartide. Gli adulti possono raggiungere i 20-30 cm di lunghezza e pesare anche oltre 5 kg. I colori variano dal marrone al giallo, spesso con strisce e macchie chiare sul carapace e sul piastrone.
Le tartarughe terrestri si nutrono principalmente di erbe e vegetali, con piccoli apporti di frutta e verdura. Hanno bisogno di un’area apposita tutta dedicata a loro dove poter trovare cibo fresco e acqua sempre disponibile, oltre che uno spazio sicuro in cui poter riposare. Importante da sapere, le tartarughe di terra tendono a scavare buche in cui depositare escrementi.
Le tartarughe hanno bisogno di diversi spazi in cui poter trascorrere il loro tempo, per cui avrete bisogno di una casa parecchio grande.
Gli ambienti necessari per avere la tartaruga di terra
Per poter ospitare in casa una tartaruga di terra bisogna distinguere almeno 5 zone diverse in cui poterle fare stare:
- Un’area diurna: in questa zona deve essere presente un grande terrario con alte pareti laterali, decorato da un fondo di ghiaia, da torba o da una lettiera apposita, con un aggiunta di rami e altri eventi naturali
- Un’area notturna: separata dalla prima, deve essere più piccola e buia, per far sì che le tartarughe possano ritirarsi a riposare con la giusta quantità di ombra
- Un’area per l’alimentazione: in questa zona vanno posizionate le ciotole per il cibo e l’acqua, che ovviamente vanno cambiate ogni giorno
- Un’area di esposizione al calore: in questo caso bisognerà installare delle lampade riscaldanti regolabili, per far sì che la temperatura possa mantenersi ottimale per la sue necessità
- Un’area esterna: infine un’ultima zona in cui la tartaruga potrà andare per stare un pochino all’aperto e respirare l’aria della natura