Invece dei classici animali ti piacerebbe avere un geco come animale domestico? Ecco tutto quello che devi sapere su di lui.
I gechi sono degli animali piccini e dallo sguardo decisamente tenero, come per esempio i gechi leopardini, e possono essere anche ottimi compagni di vita.
I gechi sono piccoli sauri dalla testa compatta e dalla coda prensile, che vivono principalmente in habitat tropicali e subtropicali. Esistono circa 1600 specie diverse di gechi che variano per dimensioni, colori e comportamenti.
I gechi, teneri amici dal muso sorridente
I gechi adulti misurano fino a una decina di centimetri dal muso fino alla base della coda, compresa la coda stessa. I colori più comuni sono il marrone chiaro, il beige e il grigio. Questi animaletti si nutrono principalmente di insetti come grilli, cavallette, blatte e larve di tenebrione. Mentre gli esemplari selvatici si nutrono occasionalmente anche di nettare e polline, quelli in cattività dovrebbero ricevere solo cibo vivo adatto alle loro dimensioni, da fornire 2-3 volte alla settimana, con un’aggiunta di alcuni integratori per assicurarsi che assumono tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.
Per prendersi cura al meglio di un geco come animale domestico è importante fornirgli sempre acqua fresca, possibilmente da un beveratoio appeso; controllare regolarmente le sue condizioni di salute generale, come la vivacità, la frequenza respiratoria e l’aspetto delle feci; evitare di sollevarlo o maneggiarlo eccessivamente, per non stressarlo; farlo visitare da un veterinario esperto in rettili al minimo sospetto di malattia e per dei controlli regolari.
Oltre a tutto ciò, un aspetto fondamentale per il benessere del geco è il terrario in cui farlo vivere.
Come predisporre al meglio il terrario per un geco
Per avere un geco in casa bisogna predisporre un terrario di almeno 80x40x40 cm. Bisogna assicurarsi di posizionare una luce bianca all’interno del terrario stesso se non vi arriva direttamente la luce solare, perché il geco ha bisogno di seguire un ciclo di vita il più simile possibile a quello che avrebbe vivendo nel suo habitat naturale. È importantissimo anche ricreare un ambiente desertico aggiungendo delle decorazioni come dei rami, delle rocce artificiali, dei tronchi, delle piante che non producano tanta umidità, e per esempio della sabbia sul fondo del terrario.
Infine la temperatura interna al terrario dovrebbe essere compresa tra i 25 e i 30 °C, e andrebbe mantenuta costante grazie a un termostato collegato direttamente a una lampada riscaldante. Durante la notte invece la temperatura ideale è circa di 22 °C. Inoltre il terrario dovrebbe essere posizionato nell’angolo più tranquillo della casa.