Quanto dev’essere grande la boccia che contiene il pesce rosso? Tutto quello che c’è da sapere su questo comune animale d’acquario.
Il pesce rosso è sicuramente uno degli animali più presenti nelle case degli italiani e non solo. Infatti questo animale d’acquario è uno dei più comuni e amati in tutto il mondo. Tuttavia, spesso sorgono domande riguardo alle sue esigenze e alle condizioni ideali per il suo benessere.
Una delle curiosità più frequenti riguarda le dimensioni della boccia in cui viene ospitato. Quanto grande dovrebbe essere? Ci sono delle dimensioni e delle caratteristiche ben precise che la boccia deve avere?
Il pesce rosso: quanta acqua dev’esserci nella boccia
In Italia, l’importazione del pesce rosso risale al XVII secolo, quando venne introdotto nelle acque libere dove è ancora presente oggi. I primi allevamenti in cattività furono costruiti a Bologna utilizzando i maceratoi della canapa e le risaie, e tutt’oggi questa zona ospita importanti impianti per la riproduzione del pesce rosso.
La riproduzione del pesce rosso, sebbene poco praticata, può avvenire facilmente anche in acquario. Per la riproduzione è sufficiente una vasca di almeno 50 litri con acqua fresca e neutra e una temperatura intorno ai 22 °C. Le uova vengono deposte sulle piante e schiudono dopo circa una settimana, dando vita ad avannotti lunghi 3/4 mm di colore bruno.
Chi pensa che i pesci rossi siano tutti uguali si sbaglia. Esistono tante varietà che si differenziano nella forma del corpo, come la coda a ventaglio, la forma a ninfa e gli occhi a bolla. In natura, gli esemplari di pesce rosso possono raggiungere dimensioni di circa 6 cm di lunghezza e un peso di 900 grammi.
Questo pesce ha una capacità visiva simile alla nostra, ma percepisce anche i raggi ultravioletti. Spesso viene sottovalutata la sua territorialità, infatti è molto protettivo dei propri spazi e per vivere al meglio richiede almeno 15/20 litri di acqua presenti nella boccia in cui vive e una corretta cura per evitare malattie. E’ fondamentale, infatti, cambiare l’acqua e pulire attentamente la boccia.
Inoltre il pesce rosso non ha una memoria a breve termine, gli studi hanno dimostrato che può avere ricordi che si estendono molto più del previsto. La durata massima di vita per un pesce rosso in uno stagno è di circa 25 anni, mentre in un acquario è di circa 10 anni, anche se in natura la durata potrebbe essere più breve.