Vipera o serpente? Riconoscere la differenza potrebbe salvarti la vita

Spesso si usano i termini di vipera e serpente come sinonimi, ma si tratta di rettili molto diversi. Scopri le differenze per salvarti la vita.

Ritrovarti davanti a una vipera o a un serpente è un’esperienza che potrebbe farti spaventare parecchio, soprattutto sapendo che alcuni rettili sono molto pericolosi per l’uomo.

Il serpente e la vipera fanno parte dell’ordine degli ofidi, ovvero i serpenti dotati di mascelle mobili che permettono loro di estrarre i denti dagli alloggiamenti per afferrare la preda e inghiottirla intera. Vipere e serpenti condividono alcune caratteristiche ma presentano notevoli differenze che è meglio conoscere.

Vipera o serpente: come riconoscerli

Le vipere sono serpenti velenosi appartenenti alla famiglia Viperidae, diffusi in tutto il mondo ad eccezione delle regioni polari. Ci sono oltre 180 specie di vipere, con notevoli differenze nella morfologia, nelle dimensioni e nella tossicità del veleno.

Le vipere hanno alcune caratteristiche fisiche distintive come: testa triangolare e ben distinta dal corpo, corpo tozzo e corto, pupille a fessura, denti veleniferi cavi collegati a ghiandole che secernono veleno. Le dimensioni variano da 30 cm a oltre 1,5 m.

Le vipere si nutrono principalmente di piccoli mammiferi come topi e talpe, uccelli, lucertole, rane e altri serpenti. Le più grandi possono cacciare e uccidere prede anche di dimensioni considerevoli.

Cacciano di notte o all’alba, tendendo agguati all’ingresso delle tane delle prede o aspettando immobili che esse passino vicino a loro. Quando una preda viene morsa dai denti velenosi, essa viene rapidamente paralizzata e uccisa dal veleno.

Le vipere sono quindi pericolose per l’uomo a causa del loro morso velenoso, che può risultare letale se non viene trattato adeguatamente e tempestivamente. Il loro veleno agisce prevalentemente su apparato cardiocircolatorio e sistema nervoso dell’uomo.

Alla scoperta delle bisce: fortunatamente sono innocue

Le bisce sono una famiglia di serpenti non velenosi tipici delle zone umide e boschive dell’Europa. Le bisce hanno un corpo snello, allungato e cilindrico, una testa piatta e triangolare e occhi grandi con pupille rotonde. Tuttavia le varie specie possono avere taglia, colore e disegni sulla pelle molto differenti.

Tutte le bisce sono carnivore e si nutrono principalmente di piccoli vertebrati come altri serpenti, lucertole, rane e uccelli. Per catturare le prede, usano un sistema di attacco veloce: sbucano fulmineamente dal proprio nascondiglio e avvinghiano saldamente la preda con i denti, soffocandola e trattenendola fino a che non muore. A questo punto la ingoiano intera.

Le bisce sono serpenti innocui per l’uomo e quindi è di fondamentale importanza saperle distinguere dalle vipere, così da sapere in quali contesti si può rimanere osservare questi meravigliosi rettili o quando è meglio allontanarsi il prima possibile.