Il vostro cane si gratta frequentemente, presentando al contempo delle vere e proprie escoriazioni? Si tratta di una dermatite allergica.
I nostri migliori amici a quattro zampe, proprio come gli esseri umani, possono soffrire di specifiche allergie da contatto. Tale insufficienza del sistema immunitario provoca inevitabilmente delle dermatiti atopiche. Tra le più comuni, troviamo le derivate della saliva delle pulci, primo fattore di indebolimento dell’organismo del cane. Generalmente infatti, è sufficiente rimuovere il parassita, talvolta tuttavia l’epidermide dell’animale manifesta una vera e propria ipersensibilità alla saliva della pulce.
Si formano così delle pustole e bolle che infastidiscono il cane, il quale risponde allo stimolo grattandosi frequentemente ed intensamente. Questo comportamento è altamente pericoloso per il nostro migliore amico, in quanto contribuisce alla formazione di escoriazioni e ferite, oltre che la degenerazione della stessa dermatite.
E’ necessario dunque intervenire tempestivamente, soprattutto laddove il cane sia di mezza età o peggio di età avanzata. E’ consigliato inoltre usufruire dei prodotti antiparassitari in commercio, in modo da prevenire l’insorgenza di tali problematiche.
I primi sintomi di allergia alle pulci si possono presentare dopo appena 15 minuti dal morso, tuttavia – laddove l’ipersensibilità del cane non sia eccessiva – possono manifestarsi anche dopo 2/3 giorni dal contatto. E’ possibile individuare un’infezione nella zona in prossimità al morso, alla quale l’animale risponderà con disagio e frenesia. Il cane comincia dunque a grattarsi in modo compulsivo, tentando di alleviare il dolore e il prurito.
A questo punto, è importante agire tempestivamente: utilizzate un prodotto antipulci oppure portate l’animale dal veterinario, in modo che possa rimuovere il parassita con le pinzette. Procedete dunque con eventuali farmaci prescritti. Se il cane non dovesse presentare miglioramenti, vi consigliamo vivamente di tornare dal veterinario.
La degenerazione della dermatite può causare escoriazioni gravi, ma anche casi di shock anafilattico, perdita di coscienza, difficoltà a muoversi e a respirare, vomito, perdita del pelo e persino alopecia. Generalmente le parti del corpo più colpite sono pancia, zampe, fianchi, anche, dorso ed infine base della coda.
Attenzione: ricordiamo che le pulci sono parassiti pericolosi anche per l’uomo. Entrare in contatto con un cane “contaminato” potrebbe provocare il trasferimento dell’insetto sulla pelle del padrone. E’ importante dunque rivolgersi ad un veterinario per la fase di rimozione, senza usufruire di metodi casalinghi che potrebbero minare la vostra salute.
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…