Si possono tagliare i baffi ai gatti, peculiarità dei nostri amici felini? A cosa servono e perché è meglio non farlo.
I nostri amici felini sono degli animali eleganti e sinuosi, dotati di un grande fascino in grado di ipnotizzare anche noi umani. Quando li abbiamo in casa ci abituiamo alla loro riservatezza e al fatto che necessitano dei loro spazi, sebbene, di tanto in tanto, possano rivelarsi anche molto affettuosi.
Oltre ad un’indubbia bellezza, a caratterizzare il gatto sono anche i baffi che si trovano sul suo musetto.
A volte ci chiediamo se non sarebbe il caso di spuntarli, poiché tendono a diventare anche molto lunghi e abbiamo timore che possano finire incastrati da qualche parte o essere un fastidio per il nostro cucciolo. Ma sarà giusto? Cosa dobbiamo assolutamente sapere per evitare di sbagliare.
Forse non tutti sanno che i baffi nel felino prendono il nome di “vibrisse”. E non si tratta di un semplice tratto estetico, come molti possono pensare perché i baffi hanno una funzione specifica per i nostri cuccioli. Di che si tratta?
In media, sul muso di un gatto adulto, possiamo contare circa 24 baffi, distribuiti in modo preciso. La loro lunghezza è in genere proporzionale alla grandezza del micio e hanno la funzione di “apprendere informazioni” di vario genere.
Potremmo definirli una sorta di ricettori attraverso i quali i gatti assorbono dati dall’ambiente circostante, come spazio o temperatura. Tornano utili soprattutto per quanto riguarda oggetti molto prossimi al cucciolo, in quanto, al contrario di ciò che si pensa, la vista dei mici non è infallibile se osservano qualcosa da vicino.
Allo stesso tempo, osservando i baffi del gatto, potremmo comprendere molto del suo umore e di come si sente in un momento preciso. Quando li tiene verso il basso, “rilassati”, ad esempio, significa che è a suo agio e si sente al sicuro. Se, invece, i bassi vanno verso le orecchie significa che il gatto è arrabbiato. Quando, invece, il micio è felice, i baffi sono rivolti in avanti.
Per questo non dovremmo mai essere noi a tagliarli, priveremmo il micio di uno strumento utile e indispensabile anche per la sua sopravvivenza perché senza i baffi per i felini è difficile orientarsi. Capita, però, che possano staccarsi o cadere ma, in questo caso, non c’è niente di cui preoccuparsi: ricresceranno in piena autonomia nel giro di poco.
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