Il calabrone è tra gli insetti che incute più timore, ecco come riconoscere le specie più pericolose per l’uomo di questo animale.
Gli insetti rappresentano la classe di animali più numerosa al mondo e ne esistono davvero di tantissime specie, molte delle quali vivono anche qui in Italia. Tra gli ordini di insetti più comuni ci sono gli Imenotteri, ovvero quelli che comprendono api, vespe e calabroni.
È davvero importante riconoscerli se non vogliamo avere timore di loro e capire quali specie sono pericolose e quali invece sono totalmente innocue per l’uomo.
Partiamo dal presupposto che tutti questi insetti non vogliono farci del male, ma si difendono come possono se ci avviciniamo troppo al loro nido. I calabroni sono sicuramente quelli che più ci spaventano per le loro dimensioni, ma bisogna fare molta attenzione a non confonderli con altri insetti molto simili.
Il calabrone più spaventoso è il cosiddetto calabrone killer o calabrone gigante asiatico: come riconoscerlo?
Calabrone killer: ecco perché è molto pericoloso
Il calabrone (Vespa crabro) è uno degli imenotteri più grandi al mondo e spaventa per il rumore che fa sbattendo le ali quando ce lo ritroviamo vicino. Si distingue dalle altre vespe non solo per le dimensioni che possono raggiungere i 25 mm, ma anche per una colorazione bruno-rossiccia sul capo e sull’addome. La sua puntura è molto dolorosa e può anche risultare mortale se si viene punti più volte di fila.
È importante saper riconoscere tale insetto e distinguerlo da altri insetti molto più innocui come il bombo, molto più cicciotto e peloso, e la Vespa mammut, che invece è più grossa (circa 4 cm) e ha quattro macchie gialle sull’addome.
Ancora più diverso è invece il calabrone killer o calabrone gigante asiatico (Vespa mandarinia), il quale è sicuramente quello che sta incutendo più terrore negli ultimi anni: come riconoscerlo e come difendersi.
Come riconoscere il Calabrone gigante asiatico
Il calabrone gigante asiatico, come lo stesso nome suggerisce, è un grosso insetto originario dell’Asia. Si distingue da un normale calabrone europeo dal fatto che è molto più grande, infatti può raggiungere anche i 4,5 cm in alcuni casi, e ha il capo di color arancio.
Si tratta di una specie invasiva che può attaccare anche colonie di api molto grosse senza pietà: da qui il suo appellativo di “calabrone killer”.
La puntura della Vespa mandarinia è molto pericolosa in soggetti allergici, ma può causare la morte anche in persone non allergiche in caso di punture multiple.
Come abbiamo detto in precedenza, attaccano solo se disturbati e se siete vicini al loro nido, ma il pericolo più grosso è per gli apicoltori: questi grossi insetti sono davvero spietati e possono annientare un’intera colonia in pochissimo tempo. È originaria dell’Asia orientale, ma negli ultimi anni sono stati avvistati alcuni esemplari anche negli Stati Uniti.
Per evitare di ritrovarsi in luoghi in cui sono presenti tanti calabroni è possibile seguire alcuni consigli, utili anche per evitare le vespe.