Frutta si o frutta no per il tuo cane? Vediamo insieme cosa può mangiare e quale frutta invece può far male al tuo quattro zampe.
Si avvicina l’estate e arriva quel periodo dell’anno in cui non solo l’uomo desidera mangiare qualcosa di fresco ma anche il nostro cane.
Anche se il cane è un animale carnivoro e non ha bisogno di grandi quantità di frutta, alcuni sapori potrebbero ingolosire il tuo amico a quattro zampe. Con l’arrivo del caldo poi, la domanda se possa, o meno, assaggiare un pezzettino di anguria può sorgere.
Quali sono i frutti che possiamo condividere con il nostro cane? Quali invece quelli che possono danneggiarlo o comunque risultano borderline per la dieta del nostro amico a quattro zampe?
Per noi umani la frutta è un cibo salutare, per i cani invece non tutta è commestibile. Alcuni tipi di frutta potrebbero perfino far finire il cane dritto dal veterinario, quindi bisogna fare molta attenzione. Dobbiamo comunque sempre preoccuparci di togliere i semi e la buccia, sia per un discorso di digeribilità che per una questione legata ai trattamenti fitosanitari.
Non dobbiamo solo preoccuparci di che tipo di frutta poter dare al nostro cane ma anche della dose consigliata. Per poter comprendere, prendiamo come esempio un cane di razza Maltese, quindi di dimensione contenuta, a lui si potranno dare non più di due o tre pezzettini di frutta della grandezza di una mandorla a settimana. Un cane di grossa taglia come ad esempio un Labrador, potrà mangiare anche uno spicchio di mela a settimana.
La frutta potrebbe dare qualche problema al nostro piccolo amico a quattro zampe, prevalentemente il disagio riguarda la fermentazione anomala che potrebbe insorgere nell’intestino. Questo, a lungo andare, potrebbe portare il cane ad avere fastidiosi dolori tipo coliche o sintomi gastroenterici più o meno gravi.
Quindi frutta sì, ma con moderazione. Quali sono dunque i frutti che i nostri amici a quattro zampe possono tranquillamente mangiare?
Mele e pere vanno bene per i cani, sono frutti con poco zucchero e poco fermentescibili. La banana invece può essere data al cane ma in quantità ridotta rispetto alle mele e alle pere, avendo più zuccheri.
Attenzione alle susine, alle pesche e alle albicocche, il nocciolo potrebbe causare loro ostruzione intestinale, quindi prima preoccupiamoci di toglierlo. Importante che venga tolto il nocciolo anche delle ciliegie, questo è composto dall’amigdalina che rielaborata dalla microflora intestinale potrebbe causare una reazione chimica in grado di trasformarla in cianuro.
Frutti di bosco e fragole possono essere date al cane, senza esagerare. La frutta estiva come l’anguria ed il melone, può essere data al cane ma con molta attenzione essendo particolarmente zuccherina. Anche il cocco può essere dato al cane, essendo povero di zuccheri e ricco di fibre e grassi buoni. Si tratta quindi di uno snack sano. Passiamo ora al capitolo frutta inadatta al nostro cane.
L’uva non deve mai essere data al cane, rientra a pieno titolo nei cibi tossici per loro. L’avocado anche è molto pericoloso, in particolare il seme la buccia e le foglie, sono estremamente tossiche. Per sicurezza è meglio evitare anche la polpa.
I fichi e datteri sono molto zuccherini e quindi potrebbero portare a fermentazione acuta anche pericolosa per il cane.
Facciamo quindi molta attenzione, evitiamo i cibi borderline, diamo loro la frutta che possono ingerire tranquillamente e senza esagerare.
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