L’amore sboccia per diversi motivi ma per gli orsi polari solo uno conta davvero. Non immaginerete mai di cosa si tratta.
Vi siete mai chiesti come fanno gli orsi polari a trovare l’amore? La risposta è più strana di quanto si possa immaginare. Sappiamo che nel mondo animale, così come in quello umano, esistono dei rituali di corteggiamento, che servono proprio a scegliere il partner perfetto (nella speranza che questo contraccambi il nostro interesse, ovviamente). Alcuni rituali del mondo animale possono sembrarci davvero strani, pensiamo ad esempio ad alcune razze di uccelli e alle loro strane danze dell’amore. Anche gli orsi polari hanno un metodo tutto loro per scegliere la propria anima gemella. Volete sapere di cosa si tratta?
Ebbene, gli orsi polari scelgono il proprio partner attraverso la puzza dei piedi. E sì, avete letto bene. Ma perché proprio la puzza dei piedi? Gli orsi polari sono caratterizzati dalla presenza di ghiandole sudoripare e follicoli piliferi proprio nelle zampe, che di conseguenza emettono un odore forte. In parole semplici possiamo anche dire che sudano dai piedi e c’è una ragione scientifica per questo. Si tratta infatti di un meccanismo di adattamento al territorio spoglio del Polo Nord. Sulla distese di ghiaccio è quasi impossibile trovare alberi e rocce sul quale lasciare il proprio odore, come fanno ad esempio i loro cugini dei boschi.
Gli orsi polari sono attratti dalla puzza di piedi: così scelgono il loro partner
Per questo le ghiandole posizionate sui piedi, così da lasciare il proprio odore direttamente sulla neve o sul ghiaccio. Gli altri orsi possono dunque percepire la presenza di un proprio simile anche in un territorio così brullo; secondo quanto provato da diversi studi gli orsi riescono a riconoscersi soltanto grazie alla puzza dei loro piedi grazie al loro olfatto molto sensibile. Non c’è da meravigliarsi se gli orsi polari hanno quindi sfruttato questi due doni della natura per scegliere anche il proprio partner per l’accoppiamento.
È stato un gruppo di biologi dell’Institute for Conservation Research dello Zoo di San Diego a confermare la teoria, raccogliendo campioni di neve e ghiaccio che presentavano l’odore di 200 diversi orsi dell’Artico. Dopodiché i campioni odorosi sono stati presentati a 26 orsi in cattività in diversi zoo negli Stati Uniti, con precisione a 10 esemplari maschi e 16 femmine. Gli animali si sono rivelati interessati all’odore lasciato dagli animali del sesso loro opposto. Le femmine trovavano particolarmente interessanti gli odori in primavera, la stagione più vicina a quella riproduttiva, mentre i maschi diventavano più aggressivi all’odore di altri simili dello stesso genere.