Gli in orsi Trentino sono diventati un vero caso su cui continuano a dibattere istituzioni, civili ed enti. Ma ora l’attenzione potrebbe spostarsi sui lupi. L’Alto Adige avrebbe avanzato una proposta per abbattere gli esemplari ‘problematici’.
Il caso degli orsi in Trentino continua a smuovere opinione pubblica e istituzioni. L’orsa JJ4, coinvolta nella morte del runner Andrea Papi, sarebbe stata scagionata. Secondo quanto affermato da Leal, la Lega Antivivisezione, l’orsa catturata sarebbe in realtà innocente, a liberarla dalle accuse le perizie veterinarie che condurrebbero ad un altro esemplare l’aggressione. Leal avrebbe spiegato, infatti, che per gli animali la dentatura (in medicina forense) corrisponde alle impronte digitali per gli umani. Tuttavia, il Ministro Francesco Lollobrigida avrebbe tenuto a precisare che, seppur l’orsa JJ4 è innocente, il problema degli orsi in Trentino non si attenua. E ci sarebbe di più, il Ministro dell’Agricoltura avrebbe fatto sapere che anche in Alto Adige si è pensato di procedere per contenere i predatori ‘problematici’. In questo ultimo caso, però, si parlerebbe di lupi.
Lupi e orsi: predatori sotto accusa
Dopo il comunicato della Leal sull’innocenza dell’orsa JJ4 non sono arrivate ulteriori dichiarazioni da parte della Provincia di Trento, ma sembrano non esserci dubbi sulla correttezza delle analisi condotte sui reperti individuati sulla vittima all’interno di un quadro valutato da Ispra. Sul caso sarebbe intervenuto anche il Ministro dell’Agricoltura dell’Italia, Francesco Lollobrigida, il quale avrebbe comunque specificato che la vicenda dell’orsa in Trentino dimostra che esistono delle criticità nella gestione della fauna selvatica. Anche se JJ4 dovesse risultare a tutti gli effetti innocente, esiste difatti un altro animale artefice dell’aggressione e questo potrebbe far sì che si trovi “un altro animale attualmente in libertà e potrebbe ripetersi quello che è successo” ha detto il Ministro.
Secondo il Ministro Lollobrigida, il clamore mediatico che è scaturito da questa vicenda non deve mettere in discussione la razionalizzazione delle diverse specie negli ecosistemi. Ed è proprio in questo contesto che si apre anche il discorso sui lupi. “Devono sopravvivere tutte le diverse specie e perché possano convivere al meglio servono numeri giusti“, ribadisce Lollobrigida. Partendo dai dati scientifici e dalle indicazioni fornite da Ispra, il Ministro spiega quanto sia necessario provvedere alla sopravvivenza di tutte le specie e calcolare gli animali in eccesso in determinati territori.
A tal proposito si accende un nuovo focus sulla questione predatori. Infatti, in Alto Adige, la Suedtiroler Volkspartei (Svp) è pronta a presentare in consiglio una legge che preveda l’abbattimento di lupi ritenuti ‘problematici’, criterio a cui si attinge anche per l’ipotetica soppressione degli orsi. Ad annunciare la nuova legge è stato l’Obmann (segretario politico) Philipp Achammer. A Bolzano, in particolare, la presenza di questi predatori avrebbe generato terrori tra i contadini. E dopo il tragico fatto accaduto in Trentino adesso si teme anche per l’incolumità degli esseri umani. Come conclude Achammer: “Dobbiamo agire, dato che le iniziative intraprese a livello romano non porteranno a breve a un risultato“. Quindi presto si potrebbe mettere in atto una vera ‘persecuzione’ di lupi.
