La Regina Elisabetta II è passata alla storia anche per il suo amore verso i Corgi. Ma tutti i reali hanno avuto una particolare predilezione verso una razza di cane rispetto ad un altra. Dagli imperatori ai faraoni, dai principi ai re, ogni dinastia si è sempre accompagnata ad un particolare amico a quattro zampe.
I cani sono da secoli fedeli amici degli esseri umani e questa loro fedeltà è stata apprezzata anche dai reali di tutto il mondo che hanno fatto di molti cani un vero e proprio ‘culto’. La Regina Elisabetta II è passata alla storia anche per la sua passione per i Corgi, dei quali ha creato un vero e proprio allevamento. Ma anche altre dinastie hanno sviluppato una particolare propensione verso certe razze di quattro zampe. In particolare, Bethany Morgan, esperta di cani, ha creato un elenco in cui si trovano le razze più apprezzate dalle corti di tutto il mondo e in tutta la storia.
I cani reali nella storia
Questo elenco parte sicuramente dai sopracitati Corgi di Elisabetta II. La compianta Regina d’Inghilterra, infatti, ne ha posseduti circa una trentina. E grazie a Sua Maestà, questa razza di cani reali sono diventati un vero e proprio simbolo della famiglia reale britannica. Anche se a dirla tutta, i Corgi erano famosi già ai tempi di Carlo II. Nell’elenco, a seguire, tra i cani reali più famosi si trova il Cavalier King Charles Spaniel, anche questa razza alla corte di Re Carlo II. Passando, invece, dall’altra parte del mondo, lo Shih Tzu, è stato il cane tra i più amati dagli imperatori cinesi. Quest’ultimi, infatti, si rifiutavano di venderli o regalarli e gli allevatori dai quali provenivano gli animali migliori erano premiati. Secondo gli storici, questi cani, sarebbero stati persino ispiratori dei Fu, le sculture in pietra, a forma di cane, che custodivano tombe, palazzi reali e templi.
Prosegue nell’elenco anche una menzione per il Grande bovaro dei Pirenei, particolarmente amato dal Re Luigi XIV, tanto da proclamarlo ‘cane reale di Francia’. All’epoca del Re Sole, questi quattro zampe erano anche impiegati nel ruolo di guardie della nobiltà francese. Il loro istinto di protezione li metteva al pari di due uomini a guardia del castello. Tra le razze più antiche al mondo ci sono poi i Saluki, anch’essi nell’elenco dei cani reali. Trovati raffigurati su manufatti e pitture dell’Antico Egitto, si pensa che questi quattro zampe fossero vicini alla nobiltà dell’epoca. Con la 18^ dinastica, questi cani furono persino mummificati come i Faraoni.
Tra le razze preferite sempre dagli imperatori cinesi anche i Pechinesi. Secondo una narrazione del Duecento A.C. pare che i cani, molto piccoli in quell’era, erano nascosti nelle maniche dei vestiti e usati come cani da guardia a sorpresa. Inoltre, chiunque tentasse di rubare un Pechinese dal palazzo era punito con la morte. Associati ai reali europei del XIII sec., i Bichon Frise, spesso raffigurati nei dipinti di epoca rinascimentale. A riservare una passione e un amore particolare per il Labrador Retriever, invece, Re Giorgio IV, che allevava questa razza di persona. Infine, chiude l’elenco il Levriero. Oggi, usato molto nella caccia, la sua presenza a corte risale all’Inghilterra del IX sec., amati anche dalla Regina Elisabetta I, i Levrieri erano i cani più apprezzati dai reali di epoca rinascimentale.