Vi sarà capitato di notare di tanto in tanto che il vostro gatto beve di meno rispetto, per esempio, al vostro cane. Se questa situazione all’inizio potrebbe creare allarme nel padrone, in realtà è una consuetudine del gatto abbastanza normale. Ecco perché il gatto beve poco rispetto ad altri animali.
Molto spesso ci si accorge che il proprio gatto beve meno rispetto al cane o altri animali domestici. Eppure, non tutti sono a conoscenza che questa è una condizione normale in quanto il gatto è abituato a bere poca acqua proprio per natura. Non c’è quindi da preoccuparsi se lo vediamo andare poche volte alla ciotola dell’acqua. Ecco perché questi felini non hanno bisogno di bere molto.
Il gatto affonda le sue origini nel deserto, non sorprende quindi a questo punto pensare che abbia bisogno di poca acqua. Infatti, questa razza felina si è evoluta proprio in climi aridi e secchi, diventando così più resistenti anche alle alte temperature e all’assenza di acqua. Eppure, l’acqua è molto importante per il suo corpo per attivare le funzioni sanguigne, far fuoriuscire le scorie attraverso le urine, regolare la temperatura corporea, ma anche per i polmoni. In particolare modo, per la consuetudine dei gatti di ansimare per riequilibrare la temperatura in casi di eccessivo calore. Ci sono però altri modi per i gatti per assumere tutti i liquidi necessari ed è per questo il motivo principale per il quale assumono poca acqua rispetto agli altri animali domestici. Un altro fattore rilevante sono poi le abitudini del nostro gatto. Se è un gatto da interno e non ama uscire all’aria aperta, avrà bisogno di meno acqua rispetto a un felino che invece passa le sue giornate in giro per il quartiere.
Come il gatto assume i liquidi quando beve poca acqua
Il gatto ha bisogno di assumere meno liquidi rispetto a qualsiasi altro animale domestico, in particolar modo per le sue origini. Tuttavia, dopo il loro addomesticamento alcuni felini non hanno mantenuto questa caratteristica. Il corpo del gatto è costituito per il 60% di acqua che contribuisce al regolare svolgimento delle funzioni vitali. Essendo però un predatore gran parte dell’acqua di cui ha bisogno riesce a prenderla anche dalle sue prede. I piccoli mammiferi, insetti, uccelli o anfibi che spesso caccia riescono a restituire fino al 75% di liquidi al nostro gatto.
I gatti, inoltre, riescono ad assorbire tutta l’acqua di cui necessitano anche attraverso il cibo che assumono quotidianamente. Se un gatto è abituato a mangiare cibo secco integrerà certamente più acqua rispetto a uno che è abituato a mangiare cibo umido, che contiene più liquidi. In quest’ultimo caso un felino potrebbe impiegare anche 24 prima di avvicinarsi alla ciotola dell’acqua. Inoltre, il gatto è un animale molto pulito e anche schizzinoso. Per questo necessita sempre di acqua fresca e pulita in ogni momento della giornata, poiché potrebbe non bere anche perché non ama particolarmente il sapore dell’acqua. Nel caso, ovviamente, che il nostro gatto presenti sintomi di disidratazione bisogna subito rivolgersi a un veterinario specializzato per intervenire tempestivamente.