Così come per esseri umani o altri animali anche i cani possono essere mancini. Tuttavia, nei quattro zampe questa caratteristica si sviluppa in maniera particolare e può essere interessante individuare in che modo.
Ogni cervello dotato di due emisferi può consentire, all’essere vivente a cui appartiene, di sviluppare la predisposizione ad utilizzare con più predominanza la parte destra o sinistra del corpo (o entrambe nel caso di ambidestro). Questo avviene negli esseri umani e avviene anche nei cani. Tuttavia, nei quattro zampe questo si verifica in maniera diversa. Se è vero, infatti, che esistono cani mancini è anche vero che questi animali appaiono più inclini all’utilizzo di zampe diverse per completare un’azione. Inoltre, secondo uno studio condotto dalla Lincoln University, circa il 60% dei quattro zampe maschi è destrorso e circa il 56% degli esemplari femmine usa in prevalenza la zampa destra.
Lo studio della Lincoln University ha dimostrato che la maggior parte dei cani usa la destra o la sinistra, mentre meno di un terzo dei quattro zampe utilizza la stessa forza con entrambe le zampe anteriori. Per via dell’ambilateralità, ovvero la tendenza ad utilizzare zampe diverse per completare un compito, non è semplice capire se in effetti un cane sia mancino o destrorso. Uno studio sulla distorsione motoria dei quattro zampe, condotto dall’Animal Behaviour Centre della Queen’s University Belfast, spiega che la preferenza di una zampa nel cane non è sempre uguale in tutte le attività.
In generale, sembrerebbe che i cani anziani siano più destrorsi rispetto ai cani giovani più mancini. Di conseguenza, l’età potrebbe essere un fattore da tenere in considerazione. Anche se non è facile capire quale emisfero sia in realtà più sviluppato nel cane, un piccolo test potrebbe consistere nel chiedere al cane di porgere la zampa. Ponendosi prima alla sua destra, poi alla sua sinistra ed infine frontalmente, si può notare quale zampa, istintivamente, porgerà per prima. Anche osservare il quattro zampe mentre scende le scale è un metodo, piuttosto, efficace per comprendere se si tratti o meno di cani mancini. La zampa che l’animale usa per prima sarà la ‘preferita’.
In generale, mentre per i gatti mancini e soprattutto ambidestri si possono riscontrare alcuni problemi in termini di velocità e precisione, per i cani questo non è riscontrato. Tuttavia, sembrerebbe che di base gli animali mancini siano più paurosi rispetto agli animali destrorsi. Questo si potrebbe spiegare con il fatto che nel loro cervello predomina l’emisfero destro più legato alle emozioni.
Non esiste però prova del fatto che essere mancini sia per i cani, e per tutti gli animali in generale, motivo di malessere fisico. Inoltre, molto potrebbe dipendere dalla razza e anche dall’indole dell’animale che, difatti, ne definisce le caratteristiche predominanti anche in termini comportamentali. Dunque, su questo argomento restano molti dibattiti accesi. Tanti, e parliamo ovviamente di esperti, rimangono scettici nell’affermare che i cani mancini abbiano più difficoltà a stare al mondo rispetto ai destrorsi o gli ambidestri.
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