La primavera, oltre alle sue temperature miti e la possibilità di trascorrere più tempo all’aria aperta, può portare alcune criticità per gli amici animali. A tal proposito, Edgard&Cooper forniscono un vademecum per prendersi cura dei pet e prevenire, laddove sia possibile, diversi problemi.
La primavera è sicuramente un periodo dell’anno in cui le temperature più miti e le giornate più lunghe stimolano il desiderio di passeggiate all’aria aperte e gite al parco o fuori porta. Tuttavia, questa stagione è anche sinonimo di alcune criticità per gli animali. Infatti, allergie, zecche o l’arrivo di nuove piante e alimenti pericolosi in casa possono rappresentare un problema. A tal proposito, Edgard&Cooper offre un vademecum per affrontare questa stagione con i pet di casa. Fondata in Belgio nel 2016, è una delle pochissime B Corp nel mondo del pet food a livello globale. Le ricette Edgard&Cooper sono preparate con materie prime 100% naturali con l’aggiunta di vitamine e minerali. Inoltre, tra le proposte anche cibi senza cereali, senza glutine e in versione plant-based. Avendo, quindi a cuore il benessere degli animali, l’azienda propone dei consigli per affrontare la primavera ed evitare il più possibili i pericoli di questa stagione.
Allergie e cibi dannosi in primavera
Partiamo dalla Pasqua ormai alle porte, quando le case si riempiono di cioccolato. Questo alimento è molto dannoso per gli animali perché contiene teobromina, una sostanza che, interagendo con il sistema nervoso, può portare a palpitazioni e problemi respiratori. Ma anche nausea, vomito, dissenteria, apatia, tremore e barcollamento. La situazione si aggrava a seconda delle dimensioni del cane e ovviamente dalla quantità di cioccolata ingerita. Bastano poco più di 2 grammi, per ogni chilogrammo di peso corporeo, per rappresentare un problema per il quale necessita l’immediato intervento del veterinario. La cioccolata bianca o al latte risultano, tuttavia, più innocue di quella fondente.
In primavera poi, una criticità molto frequente sono le allergie, poiché la concentrazione di polline nell’aria è più elevata e questo può portare a spiacevoli reazioni allergiche. Così come gli esseri umani, anche gli amici a quattro zampe possono infatti soffrire di febbre da fieno, che può portare a irritazioni e naso che cola e che nel loro caso può essere innescata non solo per via inalatoria, ma anche attraverso il contatto diretto con la pelle. Tuttavia, per quanto l’allergia possa essere fastidiosa, in genere, non rappresenta un pericolo per l’animale. Se si notano sintomi più persistenti è, comunque, utile contattare un veterinario ed adoperare delle accortezze necessarie. Passeggiare, ad esempio, la mattina presto o la sera tardi, chiudere porte e finestre, passare spesso l’aspirapolvere, pulire regolarmente la cuccia (e non farla asciugare all’aria aperta) e tagliare l’erba del prato affinché sia sempre corta.
Piante e zecche
La primavera, inoltre, porta con sé il desiderio di accogliere dentro casa nuove piante. In questo caso, però, se si vive con quattro zampe, bisogna prestare attenzione a quelle pericolose per gli animali. E quindi bandite la Dieffenbachia, il Ficus o il ciclamino. Come consigliano da Edgard&Cooper, se gli amici pelosi sono attratti dalle piante, per evitare che le mordano o ci giochino si può scegliere di distrarli con i dental stick. Un altro problema che si può verificare con il cambio stagione e la muta del pelo. Si tratta di un fenomeno naturale, ma per evitare che la casa sia ricoperta di peli si possono adottare delle misure precauzionali come spazzolare il pelo quotidianamente. Un’azione che non solo sarà una vera e propria coccola per l’animale, ma anche un modo per ridurre lo sporco che può accumularsi tra le lunghezze e migliorare la salute del manto e della pelle.
Per supportare i nostri animali, inoltre, si può agire dal punto di vista dell’alimentazione, preferendo cibi ricchi di acidi grassi Omega 3 e Omega 6, come quelli a base di pesce e salmone proposte da Edgar&Cooper. Ed infine, la primavera è anche, spesso e volentieri, sinonimo di zecche. Queste possono trasmettere batteri e malattie, così come abbiamo visto nei gatti, anche nei cani. Quindi, tornando a casa da una passeggiata, è bene controllare sotto il pelo. Nel caso in cui si trovino i parassiti, bisogna procedere alla rimozione con pinzette o prodotti rimuovi-zecche che aiutino a togliere tutto il corpo del parassita, testa compresa. Da non dimenticare la pulizia dell’area dopo la rimozione, così da eliminare eventuali residui ed evitare infezioni. In caso di dubbi è sempre buona regola contattare un veterinario.