Molto preso alcune razze di animali domestici potrebbero essere vietati. Dai Paesi Bassi, infatti, arriva la proposta di vietare il possesso di cani e gatti con determinate caratteristiche fisiche. Non si tratta di una protesta contro gli animali, ma bensì di un’azione a loro favore.
Il Governo olandese sarebbe pronto a vietare alcune razze di animali domestici. Il progetto di legge prevede la negazione al possesso di determinati cani e gatti. Divieto che si estende anche al commercio e l’importazione, così come alla diffusione delle loro immagini nelle pubblicità e persino nei social network. Quello che, in apparenza, potrebbe apparire come discriminazione è in realtà un modo per garantire il benessere di alcuni animali con determinate caratteristiche fisiche. Nel dettaglio, le razze che il Ministro dell’Agricoltura, della Natura e della Qualità degli alimenti Piet Adema vorrebbe bandire sono quelle con caratteristiche fisiche selezionate dagli allevatori per ragioni estetiche. Caratteristiche che, però, risultano dannose per la salute degli animali.
In particolare, esempi di queste caratteristiche dannose sono i musi schiacciati, come quelli dei cani brachicefali come i carlini, che provocano agli animali problemi respiratori. Ma anche i crani molto piccoli, come quelli dei chihuahua, che causano mal di testa agli animali. E poi ancora le orecchie piegate, come quelle dei gatti Scottish Fold, dovute a un gene che può causare anche altre malformazioni a ossa e cartilagini e problemi di artrite. Al momento il Governo olandese, tuttavia, non avrebbe diffuso una lista delle razze da vietare.
Ma si apprende che nel progetto di legge è specificato che, in un primo momento, il divieto dovrebbe estendersi agli animali domestici con caratteristiche fisiche le cui sofferenze permanenti sono certificate obiettivamente. Ma non si esclude che la lista possa essere ampliata dopo ulteriori indagini scientifiche. Le razze di animali domestici con queste caratteristiche sono il risultato di selezioni, attuate dagli uomini, che vanno avanti da migliaia di anni. Tuttavia, nel corso del Novecento questa pratica ha subito un’accelerazione preoccupante.
Per frenare questo sviluppo, nei Paesi Bassi esistono già una serie di misure atte a tutelare cani e gatti. Per esempio, dal 2019 esiste un regolamento per gli allevamenti di certe razze che impone di non far riprodurre i cani di alcune razze (bulldog francesi e pechinesi, ad esempio) se i loro crani e le loro narici non hanno misure adatte al loro benessere. Per quanto riguarda il nuovo progetto di legge, invece, è importante specificare che qualora si realizzasse non avrebbe valenza retroattiva.
Ovvero, le famiglie che vivono già con una razza di cane o gatto, eventualmente, vietata potranno continuare a vivere con i loro animali domestici. Anche se lo stesso Governo olandese ha ammesso che ci vorrà del tempo affinché la legge possa passare in vigore, questo progetto potrebbe servire, intanto, a sensibilizzare la comunità. Capire l’importanza e il danno che si cela dietro la continua selezione di caratteristiche fisiche negli animali, potrebbe essere un ottimo stimolo ad evitare tante sofferenze in cani e gatti. Molte persone, infatti, acquistano questi animali inconsapevoli di tutto quello a cui l’animale va in contro.
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…