In occasione della Festa del Papà, la Fondazione Cave Canem porta avanti un’iniziativa a sostegno dei cani. L’evento nasce per sostenere il programma #NessunoEscluso che s’impegna a dare una famiglia ai quattro zampe senza casa. Il genitore può trasformarsi così in un supereroe per un giorno, ma anche di più.
Ogni giorno ed ogni ricorrenza sono utili per prendersi cura degli animali senza una casa. In questo caso la Fondazione Cave Canem celebra la Festa del Papà con un’iniziativa speciale. La no-profit è impegnata, da anni, sul territorio nazionale con lo scopo di dare una famiglia ai cani costretti in canile. In questa occasione, per sostenere il programma #NessunEscluso, i genitori potranno trasformarsi in supereroi. I protagonisti sono i quattro zampe, anche quelli definiti ‘irrecuperabili’, riabilitati attraverso specifici percorsi di recupero comportamentale. Una cartolina personalizzata per contribuire ad aiutare i cani nei canili.
La Fondazione Cave Canem è impegnata anche nella promozione di un modello dinamico e inclusivo di strutture per l’accoglienza degli animali senza famiglia. Attraverso la cartolina personalizzata, disponibile sul sito della Fondazione, si può offrire un sostegno al programma #NessunoEscluso. Quest’ultimo sviluppato per accompagnare cani aggressivi o fobici in specifici percorsi di recupero comportamentale, dando loro maggiore possibilità di trovare una famiglia. Come dichiara Federica Faiella, Vicepresidente della Fondazione Cave Canem: “I cani costretti a vivere in canile, vittime di abbandono o maltrattamenti, poche volte si sono sentiti al sicuro“.
“I nostri educatori cinofili – spiega ancora la Vicepresidente di FCC – sono accanto a loro ogni giorno, cercando di offrire quel supporto e quell’aiuto che solo un genitore a volte è in grado di dare. E come spesso accade per una figlia o un figlio con il proprio papà, gli educatori cinofili vengono considerati veri e propri supereroi per la capacità che hanno di affrontare e risolvere i disagi comportamentali e abbattere il muro di diffidenza che molti cani manifestano”. E tenendo questo concetto come pilastro di base nasce l’iniziativa proprio in occasione della Festa del Papà. Ricordando come un cane, spesso, ha bisogno di ricevere l’amore e l’attenzione che si dedica ad un figlio. Sopratutto quelli che in apparenza sono più ‘problematici’.
In una nota stampa ufficiale, infatti, la Fondazione Cave Canem tiene a precisare come, spesso, i cani vittime di abbandono o di maltrattamenti, compresi quelli coinvolti in sequestri legati ad attività illecite come i combattimenti clandestini tra animali, possono manifestare aggressività o hanno difficoltà a relazionarsi con le persone e gli altri animali. Ma la FCC parte dal presupposto che nessun cane sia irrecuperabile. Ogni quattro zampe merita, infatti, una vita dignitosa con percorsi che gli permettano di riacquistare fiducia ed equilibrio. Con il giusto percorso, cani affetti da alterazioni comportamentali riescono a superare le difficoltà e a trovare una famiglia.
Grazie al supporto del team della Fondazione, solo nel 2022 su circa 400 cani entrati nel Canile di Valle Grande di Roma, oltre 300 sono stati adottati. La Festa del Papà è un’ulteriore occasione per ricordare il grande lavoro che Cave Canem continua a svolgere in tanti canili (non solo a Roma). E per consolidare lo spirito inclusivo della Fondazione, la no-profit ha dato vita a progetti che coinvolgono persone detenute, giovani a rischio, studenti universitari, persone anziane, oltre a professionisti e volontari.
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