Chi vive con un felino sa bene che, in certi contesti, i gatti potrebbero risultare più ‘timidi’ o tendenzialmente desiderosi di trovare un nascondiglio. Se questo avviene in rare occasioni non si tratta di un problema, ma se il micio di casa ha sempre paura allora è il caso di procedere con indagini più approfondite.
Caos improvviso, troppi ospiti in casa, presenze o situazioni indesiderate potrebbero portare il gatto a voler nascondersi nel suo nascondiglio di fiducia. Di base, anche se ogni esemplare ha il suo carattere, parlando di gatti è normale trovarsi difronte ad animali con l’istinto della caccia e l’indole della preda. Situazione per la quale davanti ad un ipotetico pericolo scappano spaventati. Tuttavia, se il micio di casa evita costantemente il contatto e appare sempre in preda alla paura, allora il problema potrebbe essere ben più grave e avere a che fare con la socializzazione.
La paura è un emozione che può sorgere nei gatti quando si trovano in presenza di estranei, di rumori forti o improvvisi, di cambiamenti improvvisi nella loro routine. In questi casi il micio potrebbe isolarsi, iniziare a mordere o graffiare o, persino, prendere a strapparsi il pelo per reazione nervosa. Tuttavia, il problema che sta alla base potrebbe essere solo la scarsa socializzazione. Secondo uno studio dell’Università di Helsinki, pubblicato su iScience, i gatti che non hanno avuto contatti, o comunque pochi, con adulti e bambini prima delle 12 settimane di vita saranno in generale più paurosi e aggressivi. Al contrario, i cuccioli con maggiore socializzazione appariranno più sicuri.
A questa teoria si accompagna poi quella elaborata da studi precedenti, i quali avevano dimostrato che i gatti che hanno più paura risultano più aggressivi quando non vedono via d’uscita al problema. Dagli studi è emerso anche che nelle famiglie in cui gatti sono più numerosi lo stato di paura e aggressività generale si attenua notevolmente. Questo potrebbe significare che, anche in situazioni più problematiche, la compagnia potrebbe essere un ottimo stimolo a stare meglio. Tuttavia, in questo contesto occorre specificare che la presenza di un gatto improvviso nel proprio territorio provoca tensione e stress nel micio di casa, tanto da poterlo indurre persino a comportamenti insoliti.
Con queste fondamentali premesse di base, dunque, è importante capire se la paura del gatto sia momentanea (causa-effetto) o se si tratta di un comportamento prolungato che merita di essere indagato con attenzione. Quindi, seppur precisando che alcuni atteggiamenti, come la passione per scatole o rifugi improvvisati, siano nell’indole dei gatti, è bene comprendere quando alcuni comportamenti si trasformino in problematici e sintomo di stress o disturbi di vario genere nell’animale.
Anche leccarsi o mordicchiarsi il mantello è un routine nei gatti, tuttavia anche in questo caso è bene comprendere se il fenomeno si verifica in maniera esasperata (fino a diventare alopecia), allora sarà utile contattare un veterinario o un esperto di comportamento felino. Anche i gatti possono soffrire di stress o disturbi simili, per questo motivo indagare sulla causa che genera questo stato emozionale è importante per prendersi cura del proprio pet.
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