Festa della Donna: forza e femminilità tra gli animali

In occasione della Festa della Donna uno sguardo alle ‘figure femminili’ che rivestono un’importanza cruciale anche nel mondo animale. Le esemplari femmine, infatti, sono fondamentali per la sopravvivenza della specie stessa a cui appartengono e si caratterizzano per forza, coraggio e intraprendenza.

Nel mondo animale esistono ‘donne‘ in grado di portare avanti il branco o il gruppo a cui appartengono con una forza e un’intraprendenza che spesso viene confinata solo ed esclusivamente agli esemplari maschi. Per molte specie, invece, sono proprio le femmine a prendersi cura non solo dei cuccioli ma anche degli adulti. Sono le femmine che cacciano, sono le femmine che custodiscono i nidi, le grotte o qualsiasi luogo adibito a ‘casa’. Ed è a queste ‘donne’ coraggiose e indipendenti che vogliamo dedicare questa giornata speciale in cui si celebra la Giornata Internazionale della Donna, o più comunemente conosciuta come Festa della Donna.

Festa della Donna e animali
Esemplare di leonessa adulta – VelvetPets

Il ruolo della ‘donna’ tra gli animali

Se nell’immaginario comune l’essere femminile (specialmente per quanto riguarda il mondo animale, ma non solo) è il genere debole, da proteggere e nato solo a scopo della riproduzione, qui vogliamo sottolineare, invece, la forza di tante ‘donne’ e sconfinare da un retaggio culturale anacronistico per gli esseri umani, così come per gli animali. Partiamo dalle leonesse, creature dall’intraprendenza incredibile in grado di crescere i cuccioli ma anche di andare a cacciare e, sopratutto, possono decidere se un maschio possa restare o debba abbandonare il gruppo.

Un altro esempio arriva dagli elefanti. Partiamo dalla resistenza, o per meglio dire la resilienza, che le esemplari femmine di pachiderma assumono durante la gravidanza: la gestazione di questi mammiferi è la più lunga in assoluto e può durare circa 22 mesi. Ed in virtù della loro esperienza di vita, il comando di un gregge di elefanti appartiene alla femmina più anziana e quindi più saggia.

Formica
Esemplare di formica – VelvetPets

Matriarcato

Un’altra specie in cui la ‘donna’ riveste un ruolo importante sono le iene. Questa specie, in particolare, è vittima di pregiudizi, ma in realtà si tratta di animali estremamente intelligenti. Sono regolati da una gerarchia sociale definita e a capo si trova proprio una femmina. Inoltre, in queste creature è presente un dimorfismo sessuale che si evidenzia con una forza e una dimensione più accentuata proprio nelle esemplari femmine. E se anche i maschi cacciano per il branco, saranno sempre le femmine a mangiare per prime. Approdando in mare, invece, esemplari in cui la ‘donna’ ha un’importanza più che rilevante sono le orche. Tra questi animali vige un vero e proprio matriarcato e a capo della gerarchia sociale si trova, in genere, una femmina adulta e madre. In alcuni casi il comando è affidato ad un gruppo di femmine.

Come abbiamo osservato in un articolo precedente, i maschi di orca sono particolarmente ‘mammoni’. Infatti, questa specie è uno dei pochi casi in natura in cui il figlio maschio dipende dalla madre anche da adulto. E dalle giganti del mare, torniamo alla terra con i minuscoli insetti come le formiche. Così come per le api, anche tra questi laboriosi insetti è una regina che regna solitaria su tutti. Sia per le api che per le formiche, inoltre, i maschi sono in numero decisamente ridotto rispetto alle femmine e ad hanno uno compito quasi prettamente riproduttivo. A svolgere ogni ruolo del mantenimento di tutta la colonia e dunque la ‘donna’ la più potente e la più indipendente fra tutte.

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