Sono diversi gli studi che tengono a precisare alcuni buoni motivi per vivere con un gatto. E considerando che l’affetto verso i mici dovrebbe essere il primo punto di partenza, esistono anche delle ragioni di carattere scientifico che dimostrano tutti i ‘benefici’ della vita con un felino domestico.
Quando si sceglie di condividere la propria vita con un animale domestico il primo punto di partenza dovrebbe essere, senza dubbio, il sentimento d’affetto e il desiderio di costruire un legame solido con il pet. Tuttavia, dando per assodato questa prima e fondamentale buona ragione, esistono anche dei motivi di carattere scientifico che incitano alla convivenza con un gatto. Sono diversi gli studi che forniscono degli ottimi buoni motivi per scegliere di vivere con un micio. I gatti, infatti, sembrano essere un vero toccasana sotto svariati punti di vista. Esistono, persino, ricerche che dimostrano come anche solo vedere video o filmati di gattini faccia bene all’umore e possa distogliere dai cattivi pensieri. E se un micio è in grado di portare dei benefici già ‘virtualmente’, non sarà difficile credere quanto la presenza fisica possa accrescere notevolmente questa sensazione di benessere.
Il gatto e i suoi benefici
Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato su Focus, uno studio, condotto dalla Mayo Clinic Center for Sleep Medicine in Arizona, avrebbe rafforzato la convinzione che dormire con un gatto faccia bene, persino, di più che dormire con il proprio partner. Secondo questa ricerca, infatti, il 41% delle persone che vivono con animali ha detto di dormire meglio grazie al proprio cane o gatto, e solo il 20% ha dichiarato di avere un sonno più agitato. In particolare i felini sembrerebbero contribuire a sonni più sereni, tanto che chi li vuole accanto al proprio cuscino confessa di sentirsi più tranquillo. La seconda buona ragione dipende dal fatto che vivere con un gatto sia anche la garanzia di avere qualcuno sempre pronto a consolarci. E si tratta anche di un sollievo nelle situazioni più drammatiche, come per esempio per chi ha vissuto un lutto.
In generale, sembrerebbe che ‘sfogarsi’ con un animale dia più serenità che farlo con una persona. Nel primo caso, infatti, chi è in ascolto resterà in silenzio e fedele, nel secondo caso si potrebbe essere anche vittime di giudizi. La terza buona ragione dipende dal fatto che vivendo con un gatto si può essere anche amico dell’ambiente. A tal proposito, secondo un studio commissionato dal NewScientist allo Stockholm Environment Institute di York, UK, vivere con un gatto, abituato a mangiare più pesce e meno cereali, ha la stessa impronta ambientale di un’utilitaria in termini di emissioni. La quarta ragione fa riferimento alla possibilità di diventare più intelligenti, o almeno ad essere considerati tali.
È ancora la scienza a fornire una spiegazione rispetto a quanto appena affermato. Una ricerca dell’Università di Bristol rivela che chi ha un gatto ha maggiori probabilità di avere anche una laurea. Uno studio successivo sostiene, invece, che i proprietari di mici siano particolarmente aperti, sensibili e anticonformisti, nonché intelligenti. Ed infine, non potevamo non menzionare un concreto beneficio in termini di salute. Sembra, infatti, che vivere con un gatto aiuti ad avere un cuore più sano. Così come abbiamo appreso dalla convivenza con i cani, anche i mici possono alleggerire il livello di stress e favorire la calma che protegge il cuore, soprattutto nel lungo periodo. Uno studio ha rivelato che chi ha avuto un gatto per 10 anni ha un rischio minore (pari al 30%) di ammalarsi di malattie cardiache.