Avrebbe provato a chiedere spiegazioni un passante che ha visto alcuni cacciatori armati di fucili e a caccia di cinghiali per le strade di Roma. Due uomini a pochi passi dal marciapiede in via Vincenzo Marmorale nei pressi del parco della Bufalotta.
Due uomini armati di fucile sarebbero stati avvistati da alcuni passanti per le vie del centro abitato a Roma. Nelle strade della Capitale nel quartiere residenziale di via Vincenzo Marmorale, nei pressi del parco della Bufalotta, è caccia ai cinghiali. Una donna avrebbe chiesto ai due ‘presunti’ cacciatori di mostrarle il tesserino, ma gli uomini sarebbero andati oltre senza rispondere alla richiesta di spiegazione. Ad immortalare la scena anche alcuni filmati che sarebbero stati condivisi sul web. Il fatto sarebbe stato denunciato anche dalla Lav.
Con una torcia, tra i passanti e le fermate degli autobus, gli uomini si aggiravano alla ricerca di cinghiali a cui sparare. La donna che avrebbe chiesto spiegazioni ai due presunti cacciatori avrebbe anche ammesso che questa situazione rende gli uomini più pericolosi dei cinghiali. La residente del quartiere di Roma in questione avrebbe anche rivelato che gli ungulati si trovano a ‘spasso’ in via Vincenzo Marmorale ormai da anni, senza aver mai commesso alcun atto preoccupante. Ciò che è accaduto nei giorni scorsi è apparso ai residenti come qualcosa di sconvolgente e mai visto (almeno fino ad ora). Un gesto che potrebbe procurare una condizione di allarmismo nella Capitale.
A denunciare quanto accaduto la Lega Anti Vivisezione (Lav) che avrebbe descritto il fatto come intollerabile. Una violenza, che non può essere giustificata, non solo verso gli animali ma anche verso le persone che potrebbero sentirsi minacciate dalla presenza di uomini armati di fucili per le vie del centro abitato. Secondo quanto si apprende dal sito Leggo, inoltre, il responsabile dell’associazione animalista, Massimo Vitturi, avrebbe voluto sottolineare che questo atto inaccettabile si sarebbe svolto al di fuori dell’area dichiarata infetta a causa della peste suina africana.
Inoltre, l’evento si sarebbe verificato prima ancora che l’emendamento, definito di “caccia selvaggia“, abbia trovato applicazione. Difatti, come abbiamo chiarito in diversi altri contesti, il nuovo emendamento sulla caccia agli animali selvaggi prevede la possibilità (anche se solo ai cacciatori autorizzati) di attuare misure di contenimento per mezzo della caccia anche nelle aree protette e in città. Emendamento non ancora effettivo, ma che ha contributo a diffondere non poche polemiche sull’attività venatoria.
A mostrare molte perplessità soprattutto le diverse associazioni animaliste che contesterebbero quello che in tanti hanno definito un vero e proprio far-west. Inoltre, in merito a quanto accaduto nel quartiere Bufalotta a Roma, Lav ha tenuto a ribadire che si potrebbe trattare di evento di caccia illegale. Infatti, le attività venatorie nei confronti dei cinghiali sarebbero sospese ormai da un mese. A tal proposito la Lega Anti Vivisezione avrebbe fatto sapere di aver preso in considerazione l’idea di richiedere un’indagine da parte dei Carabinieri. In caso della scoperta di attività illegali si auspica ad uno sconto di pena da parte dei responsabili.
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