Dal green carpet della 73^ edizione del Festival di Sanremo arriva un appello accorato al Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti. La richiesta è da parte di enti, organizzazioni e associazioni animalisti che chiedono di ‘cambiare musica’ per i cani che, legati alle catene, sono costretti al freddo in tutta la Regione.
La coalizione Freedom for Dogs, composta da Fondazione Cave Canem, Green Impact, Animal Law Italia, ha messo in atto un’azione di sensibilizzazione sfruttando il grosso impatto mediatico della 73^ edizione del Festival di Sanremo. La mobilitazione ha come base una nobilissima causa, ovvero la tutela dei cani che, legati alle catene, sono costretti a patire il freddo in tutta la Regione Liguria. Ed è per questo che dal green carpet della kermesse canora arriva un appello accorato al Governatore Giovanni Toti.
Gli animalisti scendono in piazza a Sanremo
Come si legge nella nota stampa ufficiale diffusa dalla Fondazione Cave Canem, l’appello è chiaro e fa proprio da ‘risonanza’ con il Festival di Sanremo attualmente in corso: “Cambiamo musica per i cani costretti al freddo in Liguria“, chiede la coalizione. E dal comunicato si apprende che nella giornata dell’11 febbraio 2023 Freedom for Dogs sarà presente nelle strade della città che ospita la celebre kermesse canora per sensibilizzare la cittadinanza e il Presidente della Regione. La richiesta degli animalisti è che sia istituita un’ordinanza straordinaria affinché si vieti la detenzione dei cani a catena all’aperto, durante la stagione più rigida dell’anno.
La coalizione chiede, inoltre, al Governatore Giovanni Toti che tale ordinanza possa essere emessa entro la fine del Festival di Sanremo. Quella di Freedom for Dogs è una battaglia che, come hanno definito gli enti partecipanti, si può definire di civiltà. L’obiettivo, infatti, è quello di mettere fine alla pratica di tenere i cani legati in luoghi distanti dalle abitazioni, lasciandoli in balia di temperature gelide e intemperie. Da diverso tempo, ormai, la coalizione sostiene la necessità di introdurre in ogni Regione una normativa che vieti questa pratica. Diverse, infatti, le petizioni, le iniziative pubbliche e gli altri strumenti utilizzati per questa causa.
L’appello per l’ordinanza
Come si legge ancora nella nota stampa diffusa da Cave Canem, solo qualche settimana fa le tre non profit hanno inviato una lettera ai presidenti di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano chiedendo la firma di un’ordinanza straordinaria per l’emergenza freddo. Secondo quanto si apprende il Presidente Giovanni Toti non sarebbe rimasto indifferente alla richiesta, ma avrebbe spiegato che l’iter per il processo regionale è ancora aperto. Ma ancora nessun provvedimento è stato preso.
La coalizione precisa: “Mentre noi passiamo la serata davanti alla tv, godendoci la gioia e la libertà che la musica ci regala, migliaia di cani trascorreranno ancora una notte al freddo, immobilizzati da catene che tolgono loro la libertà di ripararsi dal gelo. È ora di cambiare musica anche per loro. Il Festival della canzone italiana fa parte della tradizione e della cultura di tutti noi, quale momento migliore per imprimere una svolta culturale nel nostro rapporto con gli animali? In attesa di una legge adeguata, chiediamo al Presidente della Regione Liguria di emanare un’ordinanza straordinaria“. E mentre alcune Regioni hanno già attuato dei divieti rispetto all’utilizzo di catene, l’appello della coalizione Freedom for Dogs arriva fuori dal Teatro Ariston e nelle vie di Sanremo.