Per i proprietari di gatti una domanda plausibile potrebbe essere capire quale causa genera il cambiamento di colore nel loro pelo. Se l’invecchiamento si manifesta nell’essere umano con la peluria e i capelli che tendono ad ingrigirsi, fino a diventare totalmente bianchi (in alcuni casi), per gli animali non succede la stessa cosa. Eppure, qualcosa, può causare un mutamento nella colorazione del manto.
I gatti cambiano il colore del loro pelo per fattori che possono essere naturali o, in certi casi, per cause che potrebbero generare stati d’allerta. A differenza degli esseri umani, nei quali l’ingrigimento (o imbiancamento) della peluria è naturale, per i mici questo non è scontato. Eppure, crescendo, anche i felini potrebbero mutare il loro pelo, assumere una colorazione diversa, però, per i gatti non è solo sintomo di invecchiamento ma può dipendere da svariate altre cause.
Una prima precisazione d’obbligo la merita il fatto di specificare che la maggior parte dei mici nasce con lo stesso colore che manterranno da adulti. Tuttavia, questo non è vero per ogni razza. Esistono, infatti, gatti come i Ragdoll o i Siamesi che alla nascita hanno il pelo totalmente bianco che andrà mutando solo nel corso della crescita. Anche i Blu di Russia, ad esempio, presentano delle macchioline, quando nascono, che tenderanno a dissolversi totalmente in età adulta. Tuttavia, in ogni caso, è vero che invecchiando il pelo dei gatti può diventare più rigido e sottile e questo può comportare un effettivo cambio di colore. Questo, però, non dipende dall’età del gatto, ma dagli effetti che gli agenti ambientali hanno sul suo manto.
Di conseguenza, dunque, se i gatti neri passano troppo tempo al sole il loro pelo potrebbe, a lungo andare, scolorendosi. Lo stesso vale per i mici a pelo bianco che, invece, potrebbero vedere il loro manto ingiallirsi. E così come la pelliccia, anche i baffi di un gatto posso cambiare colore, ma al contrario del manto, in questo caso si tratta di un chiaro segno d’invecchiamento. Quest’ultimi, diversamente da come accade nell’uomo, diventano da bianchi a più scuri.
Tornando al mantello, oltre alle cause dovute al clima e alla crescita, vi sono cause cliniche che potrebbero causare il cambio di colore. In alcuni casi il pelo dei gatti può cambiare colore con la presenza di infezioni o allergie. Ad, esempio, le pulci portano molto prurito e questo potrebbe avere come conseguenza più lavaggi e un cambio del colore del mantello. Infatti, la saliva dei mici contiene pigmenti marroni che provengono dai globuli rossi. Dunque, se il gatto si lava con più frequenza è più facile che tali pigmenti si depositino con più facilità nel pelo.
Inoltre, un cambiamento di colore intenso può essere causato quando il gatto è colpito da febbre o forti infiammazioni. Alcuni mici, infatti, possono nascere con il pelo bianco febbrile se la mamma, durante la gravidanza, si ammala. In definitiva, è bene sapere che una corretta alimentazione, oltre ad evitare rischi sulla salute, aiuta il pelo a mantenersi lucido e sano. In caso di mancanze nutritive, anche se di rado, il pelo potrebbe mutare il suo colore. In ogni caso, come in ogni circostanza, ogni avvenimento anomalo o di cui non si conoscono le risposte merita di essere posto al vaglio del veterinario.
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