Il pettirosso è uno degli animali più visibili in inverno, tanto da diventare il simbolo di questa stagione. Prettamente selvatico, è interessante (oltre che sempre utile) conoscere alcune delle caratteristiche che identificano e rappresentano questo uccello canterino.
Nelle mattine, o nei pomeriggi, d’inverno non è insolito osservare un piccolo e colorato uccello: il pettirosso. Solite le sue visite nei giardini nei mesi più rigidi, tanto da farlo diventare un vero e proprio simbolo di questa stagione fredda. Il suo nome scientifico è Erithacus rubecula, appartiene alla famiglia dei Muscicapidae ed il suo canto è davvero inconfondibile. Infatti, la sua voce soave ha ispirato, nei tempi, poesie d’amore e di vita, ma anche fiabe, leggende e tradizioni affascinanti che, inevitabilmente, si legano a sue caratteristiche reali.
Si dice che, per tradizione, il suo arrivo annunci l’inizio dell’inverno. Infatti, durante il resto dell’anno è più inusuale incontrare un pettirosso. Sono tanti, a tal proposito, i racconti popolari che lo indicano come simbolo dell’inverno. In particolare una leggenda narra di un pettirosso che cercava rifugio nelle giornate invernali, ad accoglierlo fra i suoi rami fu solo un calicanto. E, premiata per la sua generosità, alla pianta fu concessa una splendida fioritura per le sue gemme. Il pettirosso è considerato, inoltre, simbolo di speranza e rinascita, in quanto l’accoppiamento può avvenire negli ultimi mesi dell’anno con le prime uova che si schiudono proprio a gennaio.
Per tanti il pettirosso, grazie al suo canto delicato, è simbolo di buona sorte. Per questo, per chi non ci avesse mai fatto caso, in tante cartoline di Natale appare proprio questo uccellino con altri simboli della festa. Del resto, questo volatile è spesso associato a temi festosi e buon umore, se non fosse altro per il fatto che si tratta di uno dei pochissimi uccelli che canta tutto l’anno. Di fatti, è proprio il canto uno degli elementi che maggiormente caratterizza questi particolarissimi e colorati uccellini, in grado di emettere piacevoli e delicati suoni anche al chiaro di luna o di notte. Inizialmente si credeva che a possedere le incredibili doti canore fossero solo i maschi della specie, ma in realtà un recente studio ha confermato che anche le femmine sono dotate di un bellissimo canto.
E questa caratteristica, così come per molte altre specie del mondo terrestre e marino, è un elemento cruciale per la comunicazione. Il pettirosso, infatti, non canta solo per corteggiare l’ipotetica compagna o l’ipotetico compagno, ma i suoni che emette, con specifiche modulazioni e intonazioni, servono per proteggere il proprio territorio dai rivali. E quindi, anche se alle nostre orecchie risulta un canto melodioso, in realtà potrebbe essere un avvertimento. Si tratta dunque di straordinari animali che, anche in questo caso, rivelano la meraviglia della natura. Dalla vita breve, tre o quattro anni circa, il pettirosso è classificato come specie a minimo rischio nella lista dalla IUCN. E a fornire qualche buona notizia il fatto che, ad oggi, la popolazione sembra essere in crescita in diversi luoghi d’origine come Europa e Nordafrica.
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…