Esistono diverse cause che possono portare un gatto ad ingrassare. E trattandosi di un rischio per la sua salute è importante conoscerle. Si tratta di informazioni utili, specialmente per quei proprietari di mici che non sanno come comportarsi rispetto a questo fenomeno, più comune di quanto si possa pensare.
Rendersi conto che un gatto stia ingrassando non è sempre facile. Se si tratta di un leggero sovrappeso, infatti, potrebbe essere sottovaluto. Ma è importante rendersi conto che, trattandosi di un problema che potrebbe generare rischi alla sua salute, è fondamentale prevenire prima che si sfoci nell’obesità vera e propria. In questo caso risultata fondamentale conoscere le cause principali che possano portare un micio ad ingrassare sotto i nostri occhi.
Se alcuni gatti risultato evidentemente obesi, altri mici sono semplicemente più voluminosi rispetto ad altri. Nel secondo caso, infatti, molto potrebbe dipendere dalla razza, dagli incroci fra razze di cui non si conosce la genetica, dal pelo o la corporatura. Per accertarsi se il proprio gatto sia in sovrappeso o semplicemente voluminoso bisognerà toccarlo nel ventre e, non facendosi ingannare dalle sacche che servono al felino per allungarsi, capire se c’è del grasso in eccesso. Si tratta di un’operazione che si può svolgere in autonomia quando si è più esperti, o meglio affidarsi ad un controllo accurato da parte del veterinario. In ogni caso, quando il gatto aumenta di peso le motivazioni potrebbero essere diverse.
Molto può derivare dallo stile di vita o da alcuni cambiamenti che alimentano questa situazione. In alcuni casi, l’aumento di peso può essere causato dall’alimentazione. Se il gatto ha una fame costante, meglio nutrirlo con fibre e proteine che fanno sentire il micio più sazio e non producono grasso in eccesso. Con i nutrienti adeguati, infatti, il felino di casa mangerà meno di frequente e potrà mantenere il peso il più sano possibile. Inoltre, importante sapere che se il gatto ha accumulato peso da un’alimentazione eccessiva, sarà più rotondo sui fianchi, con la pancia che sporge sui lati quando accovacciato per terra.
Un importante segnale da tenere presente, inoltre, sono le attività quotidiane del gatto. Nonostante siano animali più notturni che diurni, è comunque possibile osservare quanto il loro stile di vita sia sedentario. Un micio che non ha voglia di muoversi, probabilmente potrebbe essere in sovrappeso e il suo peso ridurrà talmente i suoi movimenti fino ad aggravare, potenzialmente, la situazione. Per far sì che questo non si verifichi, è importante prendersi del tempo per giocare con il proprio pelosetto ed evitare che diventi pigro o, peggio, obeso. Un ulteriore aspetto da prendere in considerazione è la sterilizzazione.
Un gatto sterilizzato, infatti, subisce una riduzione del metabolismo e questo potrebbe causare meno attività e meno bisogno di calorie. Dunque, se l’apporto calorico non è equilibrato in maniera corretta il gatto potrebbe continuare a prendere peso. Infine, importante considerare che anche l’età influisce sul metabolismo. Un gatto anziano, di base, dovrà mangiare meno rispetto ad un gatto giovane. In ogni modo, per non rischiare fenomeni di obesità che possono colpire sia i cani che i gatti domestici, è sempre opportuno un check-up completo e un consulto periodico presso un esperto.
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