Pesa appena 7 grammi il mammifero trovato da alcuni ricercatori in Australia durante un controllo su tutto il territorio. Il piccolo, un cucciolo della sua specie, è più piccolo del mignolo di una mano. Ma oltre a questa affascinante scoperta, per gli esperti si sarebbe presentata una seconda esaltante constatazione.
Alcuni ricercatori dell’Australian Wildlife Conservancy si sarebbe imbattuti in una scoperta davvero interessante. Durante un giro di controllo, sul territorio della regione del North Head Sanctuary, avrebbero trovato un minuscolo mammifero dalle dimensioni davvero contenute. Uno tra gli esemplari più piccoli al mondo, il cui peso non raggiunge i sette grammi e la grandezza non supera la lunghezza di un mignolo della mano. A questa affascinante scoperta, secondo quanto raccontano i ricercatori anche sulla pagina social ufficiale dell’ente, se ne affiancherebbe un’altra altrettanto sorprendente.
La specie di uno tra i mammiferi più piccoli al mondo
La creatura dalle dimensioni piccolissime appartiene alla famiglia degli opossum. Durante un giro di perlustrazione di alcuni nidi i ricercatori si sarebbe imbattuti in un cucciolo di Opossum Pigmeo Orientale, un mammifero, oggi, particolarmente raro. Il nome scientifico di questo marsupiale è Cercartetus nanus e si trova distribuito in un habitat particolarmente variegato che va dall’Australia sud-orientale, al Queensland meridionale fino all’Australia meridionale orientale e in Tasmania. Oltre ad essere uno degli opossum più piccoli presenti sulla Terra, non è difficile pensare che si tratti anche di un mammifero tra i più piccoli al mondo.
È un arrampicatore molto agile che si ciba di nettare e anche di insetti. Appartiene alla famiglia dei Burramidi e in genere le nascita di questa specie si registrano o a primavera inoltrata o all’inizio dell’autunno. Oltre al fascino legato alle sue dimensioni davvero ridotte, i ricercatori sono stati stupiti anche dall’avvistamento in sé. Benché, infatti, si trovi inserito nella Lista Rossa della IUCN come specie a minimo rischio di estinzione, il numero di Opossum Pigmei Orientali sarebbe fortemente diminuito in tutta l’Australia. In particolare, come tengono a precisare i ricercatori dell’Australian Wildlife Conservancy nel New South Wales, dove è stato trovato il piccolissimo mammifero, l’Opossum Pigmeo Orientale sarebbe invece ritenuto una specie vulnerabile.
Proprio per questa la scoperta fatta dai ricercatori risulta particolarmente entusiasmante. Trovare il cucciolo di una specie, infatti, rappresenta una nota positiva rispetto alla conservazione degli esemplari. Quindi il piccolo opossum potrebbe portare con sé un segnale di speranza rispetto alla ripresa della sua popolazione di appartenenza. Come riporta il sito GreenMe, la dottoressa Viyanna Leo, ricercatrice, parlando degli Opossum Pigmei Orientali, avrebbe affermato: “Sono una popolazione reintrodotta, quindi imbattersi in nuovi giovani esemplari sani è un segnale positivo che gli individui si riproducono felicemente e si aggiungono alla popolazione“. Attualmente nell’area controllata del North Head Sanctuary sarebbero state individuate tre esemplari femmine di Opossum Pigmei Orientali, ciascuna con i loro piccoli nel marsupio. A queste si aggiungono due mamme che condividono i loro nidi con altri quattro cuccioli.