Una piccola tartaruga è stata salvata dall’intervento prodigioso di due cani. L’evento è avvenuto sulle coste del Galles e i due quattro zampe hanno impedito al ‘cucciolo’ di finire vittima di alcuni predatori che le stavano già girando intorno.
Si chiama Tonni la piccola tartaruga che deve la sua vita a due cani che stavano passeggiando con il loro proprietario sulle coste del Galles. I quattro zampe si trovavano sulla spiaggia di Moel-Y-Don, ad Anglesey, nel Galles settentrionale, quando hanno visto alcuni gabbiani impegnati in strani movimenti. Pensando forse, in un primo momento, di giocare con gli uccelli, Winnie e Kerry (i due cani), sono corsi incontro alla scena che osservavano da lontano. E solo grazie al loro intervento tempestivo la piccola tartaruga si è potuta salvare.
Se non fosse stato per i due cani, Tonni sarebbe quasi sicuramente diventata il pasto dei gabbiani che già l’avevano adocchiata. Infatti, quando il proprietario dei due cani si è accorto del comportamento insolito dei quattro zampe si è avvicinato e ha visto che sulla spiaggia si trovava la piccola tartaruga ancora viva. A quel punto l’uomo ha allertato l’Anglesey Sea Zoo. I soccorsi sono arrivati subito sul posto e grazie all’intervento dei cani, che hanno allontanato i gabbiani, la piccola ha potuto ricevere tutte le cure opportune. Tonni era in coma, disidrata e mal nutrita e, per via delle sue condizioni, i veterinari hanno deciso di metterla in un’incubatrice. Quando una tartaruga si spiaggia nelle stagioni fredde muore, in genere, nel giro di 48 ore.
Tonni però sembra una tartaruga dal cuore forte e sta facendo di tutto per tornare ad essere libera. Il suo corpo misura appena 25 cm e il suo peso non raggiunge 1 kg. Per sopravvivere la tartaruga riceve la somministrazione continua di fluidi e integratori vitaminici. Dopo questa prima fase, seguiranno altre cure relative anche ai risultati dei campioni di sangue analizzati. Tonni appartiene alla specie Caretta Caretta, sono le tartarughe più comuni che si trovano nell’Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico e nel Mar Mediterraneo. Questa tartaruga marina è protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES).
Le Caretta Caretta tollerano le temperature comprese tra i 15 e i 28 gradi e il riscaldamento delle acque spinge questi animali fino alle coste della Gran Bretagna. Qui, però, le acque sono molto gelide nel periodo invernale e la loro temperatura scende fino agli 8 gradi e questo comporta gli spiaggiamenti delle tartarughe. Infatti, quando le temperature dell’acqua si abbassano d’improvviso la tartaruga rallenta i suoi movimenti e sotto i 10 gradi entra in coma, colpita da quello che è noto anche come ‘stordimento da freddo‘.
Apparentemente morte, tuttavia, se soccorse tempestivamente come nel caso di Tonni possono tornare a vivere. L’Anglesey Sea Zoo, che si sta prendendo cura anche di Tonni, sta cercando di raccogliere fondi sufficienti per creare un santuario delle tartarughe, così da poter curare altri esemplari in difficoltà. Ma come sostiene la struttura, i grandi animali marini come le tartarughe devono vivere in natura e non sotto ‘esposizione’. E anche seguendo questo principio, quando la piccola tartaruga sarà in grado, potrà tornare in mare.
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