Sarebbero stati scoperti per la prima volta alcuni cuccioli di iguana rosa. Gli esemplari si troverebbero nelle Isole Galapagos e rappresentano un’importante svolta per la conservazione. Si tratta, infatti, di una specie sull’orlo reale dell’estinzione. A fronte di questo, la recente scoperta risulta più che straordinaria.
Per la prima volta, nei giorni scorsi, sarebbe stata documentata la presenza di cuccioli di iguana rosa. I piccoli rettili si troverebbero sulle Isole Galapagos e rappresentano un’importante evoluzione per la conservazione della specie. Si tratta di animali estremamente vulnerabili e sull’orlo dell’estinzione, per questo il primo luogo di nidificazione, scoperto di recente, rappresenta una notizia più che sorprendete. La sorpresa si è verificata durante una spedizione congiunta del Galápagos National Park Directorate (GNPD) e della Galápagos Conservancy. Grazie all’osservazione di alcuni punti del vulcano Wolf è stato possibile rintracciare non solo nuovi esemplari, creduti scomparsi, ma anche la presenza di diversi cuccioli.
L’iguana rosa delle Galapagos
Sull’isola Isabela delle Galapagos si troverebbero diversi siti di nidificazione di questi esemplari sull’orlo dell’estinzione. L’iguana rosa era stata descritta solo nel 2009 e a distanza di poco tempo è rientrata immediatamente nella Lista Rossa delle specie a rischio, con un pericolo d’estinzione classificato come critico. Dal nome scientifico Conolophus marthae, i pochi esemplari avvistati fino a questo momento erano solo adulti. La scoperta dei cuccioli accende la speranza, in maniera consistente, di poter lavorare in maniera più concreta per la conservazione della specie.
Basti pensare, che la popolazione mondiale dell’iguana rosa si aggira, oggi, tra i 200 e i 300 esemplari. Proprio per questo motivo, dal 2021, la Galápagos Conservancy ha iniziato a monitorare le iguane rosa e le minacce che questi animali devono affrontare ogni giorno. Da quel momento sono state organizzate ben sette spedizioni per raggiungere la cima del vulcano e verificare la presenza di luoghi di nidificazione della specie.
La tutela della specie: rischi e minacce
Considerando che non si tratta di un’operazione facile, per la quale anzi occorrono due giorni di spedizione, i ricercatori e i ranger del posto hanno deciso di posizionare alcune foto-trappole per accertare la presenza su tutto il territorio. Grazie a quest’ultime, infatti, è stato possibile scoprire la presenza dei cuccioli. Quello che hanno riportato le immagini registrate dalle foto-trappole è la presenza delle piccole iguane rosa, ma anche la presenza di specie alloctone e potenziali predatori. Si tratta, sopratutto, di gatti selvatici che rappresenterebbero, di base, la principale minaccia per l’iguana rosa.
Infatti, questi felini circonderebbe i nidi fino ad attendere che i cuccioli escano allo scoperto per poi attaccarli. Per gli esperti, proprio questo pericolo di essere predati potrebbe rappresentare il principale motivo per cui, fino ad ora, non si sarebbero visti dei cuccioli. Dopo la scoperta sul vulcano Wolf si trova allestita una base di monitoraggio. L’obiettivo, ora, è cercare di tutelare la specie e i piccoli, proteggendola dai predatori, ma anche dal bracconaggio e dal traffico illegale di animali selvatici di cui i rettili sono tra i principali sfortunati protagonisti.
THE MOST AMAZING WILDLIFE DISCOVERY OF 2022: First ever baby Pink Iguana’s found and photographed in Galapagos. 🦎 Galápagos Conservancy and Galápagos National Park are desperate to save the species from imminent extinction. Learn more here! 👇https://t.co/4fnwjPp7NX pic.twitter.com/rCGd9xxEZD
— Galápagos Conservancy (@savegalapagos) December 20, 2022